Romani preoccupati da pensione ma ottimisti su risparmio

Sguardo positivo sul tenore di vita per il 54% dei romani. Il 15% degli intervistati vede un futuro negativo per i propri risparmi. La forma di copertura più gettonata è il fondo pensione

Aumento delle tasse, costo della vita, pensioni basse, precarietà del lavoro: tutto questo fa ancora paura ai romani, ma nonostante tutto affrontano il futuro con moderato ottimismo. Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, più della metà degli intervistati (54%) affronta il proprio futuro dal punto di vista economico in modo positivo.

Se il 36% prevede di mantenere l’attuale tenore di vita nel prossimo futuro, una buona parte dei romani si riconosce tra quel 20% di intervistati che ammette di vedere nel proprio futuro minori disponibilità economiche, ma che con un po’ di accortezze, si saprà adattare. Il 18% pensa che avrà disponibilità economiche superiori rispetto a quelle attuali, l’11% ha risposto di vivere nell’incertezza mentre un altro 19% si dichiara pessimista e teme che le proprie disponibilità economiche saranno inferiori a quelle attuali.

In che modo, secondo gli intervistati, ci si può garantire un futuro migliore? Una buona fetta di romani vede di buon occhio l’utilizzo delle forme di pagamento rateali, sia perché consentono di acquistare con calma (21%), sia perché permettono di gestire meglio il bilancio familiare (36%). C’è chi invece è più propenso alla sottoscrizione di diverse forme di risparmio o previdenza, tra cui spicca il fondo pensione, preferito dal 41% degli intervistati, seguito dall’acquisto di immobili (31%) e dai prodotti assicurativi di investimento, specie quelli collegati a gestioni separate e quindi sicuri, e i piani individuali di risparmio per il 23%.

D’altra parte, ricorrere a una forma di risparmio può aiutare ad affrontare il futuro con più serenità e a porsi degli obiettivi anche a medio/lungo termine, come dimostrano i dati: il 56% dei romani infatti ammette di voler mettere da parte una somma sufficiente per affrontare eventuali imprevisti, il 40% vuole invece mantenere l’attuale tenore di vita. Grande attenzione verso i figli: il 41% vuole essere certo di poter aiutare i propri figli in un futuro, mentre il 18% non vuole gravare su di loro in caso di perdita di lavoro o di pensione bassa.

E a proposito di pensione, quest’ultima risulta essere uno dei fattori che preoccupano di più i romani in questo momento: al primo posto nei loro pensieri si trova la paura di spese impreviste (53%), seguita, appunto, dalla prospettiva di una pensione bassa (42%) e dai fattori fiscali ed economici (35%).

A chi rivolgersi, dunque? Quasi la metà dei romani (44%) si affiderebbe alla propria banca o a un consulente mentre il 26% chiederebbe consiglio ad una compagnia di assicurazioni.

“E’ importante, specialmente in questi ultimi periodi, affrontare il futuro con praticità e concretezza”, commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni “ed è altrettanto incoraggiante sapere che gli italiani stiano capendo l’importanza di rinforzare per tempo, con una forma di welfare appropriata, la costruzione del proprio futuro. Che ci si rivolga ad una banca o ad una assicurazione, è in ogni caso fondamentale affidarsi a strutture solide e preparate, che sappiano come pianificare le migliori soluzioni per ognuno di noi”.

 

 

 

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