La priorità per Roma è essere ripulita. A dirlo in una intervista a La Repubblica è l’ex sindaco della Capitale Francesco Rutelli. Il neo eletto Roberto Gualtieri “ha una magnifica opportunità: nessuno ha mai avuto a disposizione i fondi che avrà il sindaco di Roma nei prossimi anni”, sottolinea il suo predecessore. E ciò che va fatto con quei soldi è “un sistematico programma di manutenzione e di decoro urbano – prosegue l’ex ministro -. Bisogna rimettere ordine alla città, bisogna pulirla e tenerla pulita non solo in vista dell’Anno Santo. Ma bisogna correre, i tempi sono già stretti”.
Per farlo serve “una super squadra”, spiega Rutelli. “Non c’è nessun ‘uomo solo al comando’ che possa fronteggiare situazioni complesse”. Cresce la sfiducia nella politica, come dimostrano i dati sull’astensionismo delle ultime elezioni amministrative. “Ormai da un quindicennio a questa parte i risultati elettorali si fondano sul voto ‘contro’ più che sul voto ‘per'”, afferma Rutelli. La “sfiducia”, aggiunge, è ovunque, “non è un sentimento solo della periferia, riguarda tutta la città e riguarda soprattutto i giovani, assenti dai seggi”.