Sala, spostare Consob a Milano. Raggi, sciocchezza

Nicola Zingaretti: no al saccheggio

“Io non ho capito perché la Consob e l’Ice rimangono a Roma. Non ha senso, é una sciocchezza perche’ la maggior parte delle aziende sono a Milano”. Le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervistato ieri da Lilli Gruber durante la puntata di “Otto e mezzo”, scatenano una ridda di polemiche nella Capitale, con la sindaca Virginia Raggi ed il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in
testa.

“Apprezzo Sala, un bravo sindaco. Ma ogni cittá, ogni territorio, deve avanzare e progredire su nuove frontiere e nuove competenze, non saccheggiando quelle delle altre cittá italiane – e’ la replica del governatore -. Capisco che ora Roma sia debole e facilmente attaccabile, ma ricordo a Sala che
abbiamo convintamente sostenuto l’Expo a Milano: ci aspettiamo reciprocità e solidarietà istituzionale”.

“L’idea di trasferire le sedi di Consob e Ice da Roma a Milano é una sciocchezza – taglia corto su twitter la Raggi -. Ho l’impressione che il Pd abbia le idee confuse e che c’entri la campagna elettorale. In Lombardia indossano la casacca leghista, mentre qui millantano ‘tavoli per Roma’. La realtá é questa. Provino ad essere coerenti”.

Giá la scorsa estate, nel giorno di Ferragosto, il sindaco di Milano aveva espresso le stesse perplessita’ chiedendo di “valutare il trasferimento della Consob a Milano”. “E’ assurdo – disse anche allora – che buona parte di Consob sia ancora a Roma. Non c’é alcun senso logico, speriamo che il Governo prenda
coraggio e la sposti qui”, perche’ Milano e’ in sostanza il punto di riferimento della finanza italiana e senza questo “prerequisito fara’ fatica” a emergere sul piano internazionale.

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