Saldi: a Roma al via il 5 luglio, la spesa media sarà di 150 euro

calano acquisti online

Cittadini in attesa dei saldi lungo via del Corso a Roma.

Sale l’attesa per i saldi estivi che, a Roma e nel Lazio, partiranno sabato 5 luglio. Con loro scatterà la caccia all’affare nei negozi di vicinato, nei punti vendita su strada e nei centri commerciali. Il 78,9 per cento dei romani farà acquisti, in leggero aumento rispetto al 76,4 per cento del 2024, con un incremento del +3,3 per cento. La spesa media sarà di 150 euro, mentre calano gli acquisti online. A rivelarlo è un’indagine realizzata da Confcommercio Roma, con il contributo della Camera di Commercio capitolina, e in collaborazione con Format Research. La ricerca, presentata oggi all’Hotel Mozart a Roma, evidenzia che il 57 per cento dei consumatori approfitterà dei saldi per acquistare prodotti desiderati da tempo, in crescita rispetto al 52,5 per cento dello scorso anno. La corsa ai saldi riguarderà soprattutto la fascia di età 35-44 anni (85,3 per cento) e tra le donne. “A Roma abbiamo un ritorno importante allo shopping nei negozi di vicinato, su strada e nei centri commerciali, quindi nell’acquisto in presenza”, ha detto il direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco. “Arretra, invece, l’online; questo perché c’è voglia di socialità, di tornare nei negozi, di misurare i capi e di uscire dalla freddezza dello schermo”, ha sottolineato.

La spesa media dei romani si conferma prudente: il 54,8 per cento prevede di spendere meno di 150 euro, ma la quota di chi è disposto a superare questa soglia sale al 45,2 per cento, in aumento rispetto al 40 per cento del 2024. “A Roma c’è stato un incremento dei romani che spenderanno più di 150 euro – ha detto il presidente di Federmoda Roma, Massimo Bertoni -. L’anno scorso la soglia si fermava al 40 per cento, quest’anno è superiore al 45 per cento. Nonostante questo, purtroppo, c’è una situazione preoccupante: molti negozi continuano a fare sconti nei 30 giorni di precedenza ai saldi, nonostante ci siano dei divieti da parte del Testo unico regionale”, ha concluso Bertoni. Quanto ai canali d’acquisto, il 58,2 per cento dei romani sceglierà i negozi fisici, il 3,5 per cento acquisterà solo online, mentre il 38,3 per cento adotterà un approccio “ibrido”, alternando tra web e negozi tradizionali. Cresce anche la quota di chi cerca articoli di marca: si passa dal 23,4 per cento del 2024 al 29,6 per cento di quest’anno. I settori più gettonati restano abbigliamento (84 per cento) e calzature (76,8 per cento).

E già in questi giorni tanti romani stanno iniziando a guardarsi intorno tra le vetrine del centro, pronti a cogliere le occasioni migliori. Paolo, giovane originario di Anzio, in passeggiata su via del Corso, ha raccontato: “Quest’anno comprerò qualche polo. Tornerò a Roma anche la prossima settimana. Prevedo di spendere sui 150 euro”. “In vista dei prossimi saldi estivi prevedo di acquistare sicuramente qualcosa: camicie di lino, costumi, prevedo di spendere circa 200 euro”, ha aggiunto Alessandro, romano sulla ventina. Anche Luca, a passeggio sotto la Galleria Alberto Sordi, ha le idee chiare: “Prediligerò sicuramente abiti freschi, magari qualcosa in lino; spenderò circa 200-300 euro”. “In vista dell’estate, ai saldi comprerò sicuramente qualcosa – ha aggiunto Nicolò, ragazzo sulla trentina -, qualche polo un po’ più elegante per l’ufficio e qualche maglietta. Preferisco negozi come Mango o Uniclo. Conto di spendere massimo 100 euro”.

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