Dal cappotto ai maglioni invernali, borse e calzature. Oggi iniziano i saldi invernali e i romani, armati di pazienza, si preparano a trascorrere il fine settimana dell’epifania in cerca di qualche occasione. Nelle vie del centro di Roma, tra negozianti e passanti, tutto è pronto: grandi cartelli appesi fuori dai negozi annunciano prezzi speciali e offerte imperdibili. Dopo i maxi sconti del Black friday oggi, all’alba del nuovo anno e con le feste natalizie appena terminate, chi passeggia tra le principali vie del centro nella Capitale si dice disposto a spendere “massimo 200 euro” per pochi capi, normalmente costosi ma necessari: è questo uno dei risvolti della crisi economica. Maglieria, capi invernali di base, come giacche e cappotti, ma anche calzature e pelletteria. “Ne approfitterò sicuramente, diciamo però che quest’anno spenderò il necessario”, racconta Roberta, di passaggio su via Nazionale. “Comprerò, come tutti credo, ma mi sono detta non più di 200 euro – aggiunge l’amica – anche perché il periodo dei saldi non esiste più, ormai ci sono sconti tutto l’anno”.
Infatti, secondo l’analisi sui Saldi invernali 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia con Format research, il 35% dei consumatori non farà acquisti. Di questi, 2 su 3 (il 66%) lo faranno per risparmiare, mentre 1 su 3 ( il 31%) per il peggioramento della propria situazione economica. Il 23% ha dichiarato invece di preferire le campagne online, mentre il 9,6% vuole acquistare – sempre online – prodotti di seconda mano. C’è una piccola percentuale (7,4%) che ha già dato fondo alle ‘risorse per lo shopping’ durante il black friday, e un 17% a cui invece in generale dei Saldi non interessa.
Nel frattempo i manifesti appesi alle vetrine del centro della Capitale sussurrano: “Ora o mai più”. I camion con la merce sono in arrivo e, mentre i negozianti provvedono agli ultimi ritocchi, sui bollini rossi dei capi in esposizione spuntano già i prezzi al ribasso. “Sui cappotti non abbiamo grandi sconti, circa il 20 per cento, mentre ad esempio sulla maglieria arriviamo anche al 30-40 per cento”, spiega la commessa di un negozio di abbigliamento da donna di via Condotti. “Non partiamo mai dal 50 per cento – prosegue un dipendente di una boutique di via del Corso -. Potrei dire che iniziamo con un 20-30 per cento e poi a salire, man mano che vanno avanti i saldi”. E infatti tra chi si dice pronto ad approfittare delle offerte, in molti aspetteranno prima di metter mano al portafoglio. “Sicuramente un po’ di shopping andrò a farlo, ma più verso la fine dei saldi, quando gli sconti saliranno dal 50 al 70 per cento”, racconta Cinzia, mentre guarda le vetrine in via del Tritone. “Vediamo che occasioni saranno rimaste, per ora giusto qualche spesa minima per i regali della befana”, aggiunge.
In ogni caso, tra chi si prepara agli acquisti c’è anche qualche scettico. “Non penso comprerò con i saldi anche perché ho sempre pensato che fosse un po’ una truffa”, dice Annamaria che abita in Prati e sta osservando i negozi in via Cola Di Rienzo.
“Dal 2 gennaio ci sono i presaldi che aiutano – sottolinea una commessa che lavora sulla stessa strada -, anche se in molti pensano che aspettando la fine dei saldi troveranno un risparmio ulteriore. In generale – aggiunge – i saldi invernali durano meno degli estivi per una questione di appetibilità, si fanno più affari: d’estate si comprano costumi e vestiti leggeri che durano un mese, mentre il vestiario invernale dura di più”. Gli sconti del Black friday però continuano ad avere la meglio, secondo alcuni. “Sono migliori. Con i saldi i primi giorni i prezzi sono alti e quando si abbassano la cosa che ti piace è già finita”, osserva una donna intenta a guardare una vetrina su via Ottaviano.