Approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale la legge che consente di assumere 5mila unità di personale in 5 anni nella sanità del Lazio. L’obiettivo è garantire un ricambio generazionale del personale che opera nel sistema sanitario regionale e aprire una nuova stagione di concorsi pubblici.
La nuova normativa regionale prevede l’espletamento dei concorsi pubblici e la formazione di graduatorie a cui attingere per un periodo massimo di 36 mesi (tre anni), tempo oltre il quale decadono automaticamente. Questo varrà per i concorsi a partire dal 31 gennaio 2018.
Entro la fine del 2018 saranno inseriti nei ranghi della sanità, compresa la stabilizzazione dei precari, ben 3.500 persone. E poi si chiuderà la fase del commissariamento.
Dal 2018 al 2022 saranno reclutate con i concorsi pubblici 5.000 unità, circa mille ogni anno per nuove assunzioni. L’obiettivo è duplice: immettere nuove forze nel sistema sanitario regionale e cancellare il precariato in sanità.