Sanità: Lega attacca Pd su incarichi Asl Frosinone. D’Amato: ” Le nomine dei primari avvengono con guardia di finanza”

I due consiglieri regionali, Pasquale Ciacciarelli e Angelo Tripodi, fanno riferimento alla vicenda dall'ex direttore generale Isabella Mastrobuono, secondo cui i direttori delle unità operative sono stati scelti senza concorso. Ma l'assessore alla Salute ribatte: "Tutte le procedure di conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa avvengano nel pieno rispetto della legge"

Il consigliere regionale del Lazio della Lega, Pasquale Ciacciarelli, annuncia un’interrogazione in Aula sui primari dell’Asl di Frosinone. “Bisogna essere tesserati del Pd per fare i primari all’Asl di Frosinone? Perché l’Asl di Frosinone ha individuato i direttori delle unità operative senza un concorso? Perché si sono preferiti dei primari facenti funzioni persino dopo i 12 mesi previsti dalla legge? Una denuncia che arriva sia dall’ex direttore generale Isabella Mastrobuono, cacciata dal presidente Nicola Zingaretti e poi risarcita con 500mila euro, sia dai sindacati. Zingaretti e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, non parlano?”.

A chiedere chiarimenti al governatore Zingaretti, anche il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio Angelo Tripodi: “Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, continua a scappare sulla commistione tra il Pd e l’Asl di Frosinone a proposito, dopo il caso polizze del fratello del commissario dei consorzi industriali Francesco De Angelis, dello scandalo sulle promozioni dei primari con la tessera di partito. Sembra tutto normale, un po’ di vergogna? L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ha qualcosa da dire? Anche perché le denunce arrivano dall’ex direttore generale dell’Asl, Isabella Mastrobuono, e dai sindacati”, spiega Tripodi

Non tarda ad arrivare la risposta dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che dichiara: “Sono ormai 3 anni che nel Lazio è in vigore una delibera (pubblicata sul Bollettino ufficiale numero 67 del 20 agosto 2019) riguardante le procedure per le nomine di primari che vengono fatte con l’ausilio della Guardia di Finanza, in ottemperanza a un protocollo di intesa con il Comando regionale Lazio della Guardia di Finanza in materia di controllo della spesa sanitaria”.

“In particolare, le operazioni di sorteggio, condotte da una commissione aziendale, avvengono sempre alla presenza del personale della Guardia di Finanza per garantire la massima trasparenza – aggiunge D’Amato -. È una scelta voluta da questa amministrazione affinché tutte le procedure di conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa avvengano nel pieno rispetto della legge e il Lazio è una delle prime Regioni italiane ad adottare questo sistema”, conclude l’assessore.

 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014