Secondo l’Unione sindacale di base questa mattina sono stati 5 mila i partecipanti al corteo a Roma provenienti da tutta Italia. L’adesione allo sciopero dei trasporti è stata dell’80 per cento su base nazionale, mentre quella registrata nell’azienda comunale della Capitale, Atac, è stata del 26 per cento nella mattinata. È questo il bilancio dello sciopero generale di 24 ore che ha paralizzato la città, con lunghe code ai moli dei taxi e alle fermate dei bus. La protesta ha riguardato i settori sia pubblici che privati. Il trasporto pubblico si è fermato dalle 8:30, esclusa la seconda fascia di garanzia dalle 17:00 alle 20:00. A Roma sono state chiuse le linee A e C della metropolitana, in servizio invece ma con una riduzione delle corse la Metro B. Chiusa anche la ferrotranvia Termini-Centocelle, rallentamenti si sono registrati su tutta la rete di superficie: bus, tram e filobus. In concomitanza con lo sciopero, dalle 11:30 il corteo di lavoratori, studenti e migranti, ha sfilato da piazzale Tiburtino fino a piazza dell’Indipendenza, percorrendo via dei Marruccini, piazzale Aldo Moro, viale delle Scienze, viale dell’Università, viale Castro Pretorio, viale del Policlinico, piazzale di Porta Pia, via XX Settembre e via Goito. Tra fumogeni e petardi la manifestazione si è fermata sotto la sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intorno alle 12:30 e dalla folla si sono levati cori contro il governo: “Meloni e Salvini, siete voi la rovina dell’Italia, siete voi”. La manifestazione è infine arrivata a piazza dell’Indipendenza alle 13:15.
Nelle stesse ore alla stazione Termini si è registrato il picco dei disagi, con gente in attesa dal mattino: “Sono bloccata in stazione da più di un’ora, avevo intenzione di visitare alcuni musei ma senza i trasporti pubblici è impossibile muoversi in una città come Roma”, ha lamentato Giulia, una turista da Reggio Emilia. “Oggi sono stata a fare un giro con i miei figli, dovrei prendere un bus per tornare a casa in zona Eur ma non passa niente da più di mezz’ora. Per me è difficile gestire questa situazione con i bambini”, ha raccontato invece una signora fuori la stazione alla fermata dei bus. A causa dei problemi sul fronte del trasporto pubblico, tanti hanno cercato di raggiungere il posto di lavoro in automobile o in taxi: “Sto cercando di arrivare in ufficio ma la situazione è surreale, il traffico è paralizzato e ci sto mettendo almeno quaranta minuti in più rispetto al solito. Vengo da Laurentina e molte strade questa mattina erano intasate”, ha detto Mario, bloccato con la sua auto in zona Termini. “Noi stiamo aspettando un taxi da almeno 45 minuti ma passano a singhiozzo. Ogni volta che c’è uno sciopero finiamo sempre in questa situazione”, hanno lamentato due signore sulla sessantina, in attesa di un’auto bianca fuori alla stazione.