Sciopero: venerdì stop trasporti dalle 9 alle 13, ecco tutti i dettagli

Dopo la precettazione del ministro Matteo Salvini, Cgil e Uil hanno ridotto l'agitazione del settore da 8 a 4 ore per "tutelare i lavoratori",

Dopo la precettazione del ministro Matteo Salvini, Cgil e Uil hanno ridotto l’agitazione del settore da 8 a 4 ore per “tutelare i lavoratori”, come spiegano i leader sindacali. L’astensione dal lavoro non riguarderà solo i trasporti – i voli invece saranno regolari – ma anche il pubblico impiego, la scuola, le poste, le lavanderie industriali e il comparto dell’igiene ambientale (nettezza urbana). Ecco tutti i dettagli.

TRENI – lo Sciopero riguardante tutti i lavoratori pubblici e privati anche in appalto e strumentali proclamato da CGIL e UIL, è ridotto a 4 ore, dalle 9 alle 13, del giorno 17 novembre.Non si fermano i convogli di Trenord in Piemonte e Lombardia perché la protesta cade a ridosso di recenti agitazioni locali.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – Lo Sciopero è ridotto a 4 ore, dalle 9 alle 13, nel rispetto delle fasce di garanzia. Ci sono variazioni da città a città. A Milano l’ Atm annuncia che non ci saranno problemi per chi si sposta con metro, tram e bus. L’ultimo Sciopero è stato il 10 novembre: non c’è dunque un intervallo sufficiente (10 giorni) tra una mobilitazione e l’altra. Stessa cosa a Bologna e Napoli.

TRASPORTO MARITTIMO- La durata dello Sciopero del giorno 17 novembre 2023 è ridotta a 4 ore, dalle 9 alle 13, nel rispetto dei turni di servizio e delle fasce di garanzia. Problemi per chi dovrà prendere un traghetto o una nave: saranno comunque garantiti i trasporti marittimi essenziali. Possibili disagi anche per porti e autostrade. Per gli altri settori (il trasporto aereo non sciopera) è rimasto tutto invariato. Nella pubblica amministrazione e nella scuola, lo Sciopero ha una durata di 8 ore o per l’intero turno di lavoro. Nel pubblico, dovranno essere garantiti i servizi considerati “essenziali”, perché riferito alla vita delle persone nella sanità. A rischio visite mediche, garanzia per servizi essenziali, e soccorsi ed emergenza Mentre scuole, uffici postali, uffici comunali potranno restare chiusi in caso di alte adesioni dei lavoratori, o lavorare a singhiozzo. Nelle regioni del centro la protesta sarà più ampia e riguarderà anche matalmeccanici, edilizia e commercio

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