Violenza donne, Celli: condanna per scomparsa panchina rossa inaugurata alla Sapienza

La Presidente dell'Assemblea Capitolina: "Andremo avanti con azioni concrete per vittime e per quelle donne che ancora non sono libere"

In una nota diffusa dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, è arrivata la condanna per la protesta che ha portato alcune persone a smontare e gettare via in un cestino della spazzatura la panchina rossa contro la violenza sulle donne appena inaugurata in mattinata.

Il fatto è avvenuto alla Sapienza di Roma, così la Presidente: “Condanno fermamente il gesto di protesta che ha portato alla rimozione e alla sparizione della panchina rossa che questa mattina abbiamo inaugurato all’interno dell’Università La Sapienza, insieme alla rettrice Antonella Polimeni, al sindaco Roberto Gualtieri e al Ceo dell’AS Roma Lina Souloukou” – prosegue Celli – “Con la panchina rossa abbiamo voluto non solo lanciare un messaggio importante, ma anche ricordare che ognuno è impegnato con azioni concrete nella lotta alla violenza sulle donne. Dalle istituzioni, al mondo accademico e allo sport, facendo rete verso la stessa direzione. Dispiace per l’accaduto, perché il nostro intento è soprattutto quello di realizzare un vero cambiamento culturale a partire dai giovani, parte attiva di questo percorso. Andremo avanti nel rispetto di chi crede in questa battaglia, alle tante vittime e donne che ancora non sono libere”, conclude.

 

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