A Roma e’ polemica per i criteri di ammissione alle scuole comunali dell’infanzia. A sollevare la questione e’ il gruppo di Fratelli d’Italia che sul tema ha presentato un’interrogazione all’assessora alla Scuola Claudia Pratelli.
“Risulta che la delibera di Giunta approvata il 29 dicembre scorso, riguardante l’iscrizione alle scuole comunali dell’infanzia, – dichiarano la consigliera di Fratelli d’Italia di Roma Capitale, Maria Cristina Masi, il dirigente della federazione Fd’I Roma, Gianni Ottaviano e il capo dipartimento scuola di Fd’I Roma, Laura Marsilio – preveda per coloro che non hanno un codice fiscale e per chi non ha una residenza, la possibilita’ di iscrivere i bambini alle scuole d’infanzia di Roma Capitale, di conseguenza anche per chi non e’ regolarmente presente in Italia o occupa abusivamente. Ferma restando – aggiungono gli esponenti di Fratelli d’Italia – la necessita’ di garantire a tutti i bambini, senza distinzione di sorta, le stesse possibilita’, ci chiediamo, come si intenda procedere affinche’ questi provvedimenti non vadano a penalizzare le famiglie che rispettano le regole”.