Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, stamattina ha visitato l’asilo nido “Il Trenino” nel VII Municipio. “Per noi i nidi sono il cuore pulsante della città perché sono servizi ma anche qualcosa di più – ha detto il sindaco -, sono i primi tasselli di quella comunità educante che una città deve essere: mettere al centro i più piccoli, sostenere le famiglie che lavorano e i bimbi, che non sono solo tenuti ma educati e quelli che vanno al nido poi riescono ad affrontare meglio le sfide educative successive, per questo per noi dare accesso a più bambini possibile è un grande elemento di riduzione delle diseguaglianze di partenza. I nidi sono un servizio universale e un diritto che deve essere assicurato a più famiglie possibile”.
“Grazie alle scelte dei grandi sindaci del passato – ha continuato il primo cittadino – Roma ha una rete educativa di nidi importante, vogliamo rafforzare questo modello e per questo abbiamo deciso che nidi e scuola dell’infanzia sono per noi una priorità e in bilancio abbiamo investito risorse per ridurre le rette, con la gratuità immediata per la fascia più bassa e una riduzione significativa per le altre, oltre al lavoro con l’Inps per rendere sempre più semplici i rimborsi che portano la gratuità fino a 25 mila euro di Isee e riduzioni anche per le fasce superiori. Poi i nostri i nidi li vogliamo belli, quindi abbiamo distribuito risorse ai Municipi per la riqualificazione anche degli spazi esterni, oltre a prevedere la possibilità, per ora con due strutture a Municipio, di avere orari di apertura più lunghi per permettere di usufruire del servizio anche durante orari di lavoro che spesso rendono complicata la gestione deo tempi di vita. Ringrazio in fine per il loro lavoro prezioso e importantissimo gli operatori e le operatrici, che consideriamo una parte pregiata del nostro lavoro amministrativo perché è quella che più entra in contatto con le persone e con i bambini”.
Ad accompagnare il sindaco Gualtieri, tra gli altri, l’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli e il presidente del Municipio VII, Francesco Laddaga. “Abbiamo fatto una scelta radicale con questo primo bilancio, mettere al centro la scuola fin dai primissimi anni di vita dei bambini. I primi mille giorni fanno la differenza nell’apprendimento successivo – ha detto Pratelli -. C’è un investimento che è un primo passo, risorse aggiuntive che abbiamo trasferito ai municipi perché possano prendersi cura di queste strutture a partire dal verde scolastico. I giardini non sono pertinenze ma luoghi di educazione”.
“C’è un lavoro faticoso e importante in corso – ha sottolineato Laddaga -. È dimostrato che le disuguaglianze partono dai primi mesi. È facile fate promesse in campagna elettorale, abbiamo detto che i servizi educativo sarebbero stati al centro delle nostre politiche e nel primo bilancio è stato dato un segnale importante, abbassando le rette e allungando gli orari. Abbiamo iniziato a rispondere agli impegni che ci eravamo presi”.