Nei primi nove mesi del 2019 i viaggiatori spagnoli alle frontiere italiane sono stati circa 2,7 milioni, cresciuti del +5,3%. Quasi 3 milioni di spagnoli spendono in Italia 1,3 miliardi di euro in 16 milioni di pernottamenti con un incremento del +7,6% su gennaio-settembre 2018. Le presenze dei turisti spagnoli in Italia, circa 5,7 milioni, aumentano del +10% nel 2018 sul 2017.
Il Lazio accoglie il 14,7% in più di flussi turistici e rappresenta il 26,3% del complessivo. Lo rende noto l’Agenzia nazionale del turismo (Enit). Nella top five delle mete maggiormente investite da flussi spagnoli – si legge in una nota di Enit – anche Toscana (+7,5%), Veneto (+12,3%), Lombardia (+3,6%) e Campania (+25,7%) dove si assiste ad un boom di presenze.
“Anche quest’anno l’Italia è uno degli ospiti più importanti dell’edizione della Fitur a Madrid – commenta la sottosegretaria al Mibact Lorenza Bonaccorsi -. Per la quarantesima edizione di questa fiera internazionale ci uniamo al messaggio del Re Filippo VI di Spagna che ha voluto sottolineare l’importanza, anche nel turismo, di puntare su uno sviluppo sostenibile che abbia come obiettivo la coesione sociale e combatta contro le diseguaglianze e contro i cambiamenti climatici. La Spagna come l’Italia è un importante Paese a grande vocazione turistica e una porta d’ingresso in Europa di tutti i flussi di lingua spagnola che provengono dall’America del sud. Madrid è l’occasione per approfondire le strategie di sviluppo del settore e avere significativi incontri e relazioni coi principali protagonisti del turismo mondiale”.
“Le vendite del turismo organizzato spagnolo verso l’italia sono promettenti – sostiene il presidente Enit Giorgio Palmucci -. In base a quanto rilevato dal monitoraggio Enit per l’80% dei tour operator contattati in Spagna, l’andamento complessivo delle vendite della destinazione Italia nel 2019 è stato più che positivo, con un incremento del +10% sul 2018.Il 60% dei tour operator spagnoli riferisce di aumenti delle vendite anche per il primo trimestre 2020”. Il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli, sottolinea come “gli spagnoli in Italia stanno iniziando a privilegiare l’extralberghiero: se il 71 per cento delle presenze totali è in hotel, tuttavia a crescere di più sono le notti in b&b, agriturismi, campeggi, villaggi e alloggi in affitto (+ 18,1% contro il +6,8%), dato significativo di un nuovo trend”.