Si rinnova e amplia lo storico hotel Sina Bernini Bristol in piazza Barberini a Roma: da 129 a 175 camere e più spazio per il salone d’ingresso grazie all’acquisizione dell’area della banca al piano terra. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, oggi ha partecipato alla demolizione del muro che collega le due aree dell’albergo e che è stata possibile grazie al superamento di alcune criticità burocratiche che impedivano di avviare i lavori.
“È un momento storico per questo hotel – ha detto Raggi -, abbiamo abbattuto il muro che separa l’albergo da una struttura destinata ad uffici, con un’operazione di rigenerazione urbana che permetterà di riqualificare e ampliare l’hotel. Si riparte dalla rigenerazione urbana, con standard di altissimo livello. Il turismo, non possiamo negarlo, ha subito un grande colpo dalla pandemia. Ci vuole coraggio per ripartire. Dobbiamo puntare sul turismo alto-spendente. A Roma, per far ripartire i flussi turistici, abbiamo subito pensato al bollino Safe tourism per le strutture che rispettano le norme anti Covid. Roma durante la pandemia è riuscita a tenere ai margini il virus – ha sottolineato -, questo dice tanto a chi vuole venire in vacanza nella Capitale. E ora rappresentiamo ai turisti anche la capacità di saper gestire i postumi della pandemia”.
Titolare dell’albergo è Bernabò Bocca, presidente nazionale di Federalberghi, che ha ringraziato la sindaca per la presenza che “rappresenta l’attenzione delle istituzioni verso il nostro settore”.
Per l’hotel Bernini “oggi è un momento importante, rialziamo la testa e ripartiamo dopo un colpo da lockdown che ci ha stesi – ha spiegato Bocca -. La seconda ondata di Covid è stata la più tremenda. Eravamo già partiti con questa iniziativa, prendendo oltre 2 mila metri quadri in affitto per creare un albergo grande e importante. Oggi l’albergo ha 129 camere e con questo ampliamento arriverà a 175 camere nel centro di Roma. Abbiamo comprato la sede della banca e raddoppieremo i locali anche al piano terra, per dare a questa città un albergo a cinque stelle a piazza Barberini. Siamo fiduciosi per il futuro. Siamo stati tra i primi alberghi a riaprire, oggi vogliamo restare aperti perché sappiamo che soprattutto dal mercato americano ci sono grandi segnali di ottimismo. Ieri – ha concluso Bocca – c’era grande entusiasmo per la vittoria agli Europei di calcio, speriamo sia uno dei primi mattoni per una ripresa che magari non sarà così forte nel 2021 ma che tutti ci auguriamo nel 2022”.