Sara’ nei primi dieci giorni di giugno la prova per il concorso bandito dall’amministrazione capitolina per 1.470 posti complessivi. per i quali sono arrivate 177.000 domande. Lo fa sapere il ministero della Pubblica amministrazione sottolineando che ci sara’ una sola prova digital e che le assunzioni saranno fatte entro la fine dell’estate. ”
Si e’ concluso positivamente – si legge in una nota – il confronto tra Roma Capitale e il Dipartimento della Funzione Pubblica per accelerare i concorsi gia’ banditi dall’amministrazione capitolina per il reclutamento di nuovo personale.
Possono entrare nel vivo, dunque, le due selezioni per soli esami indette dal Campidoglio per il reclutamento di 420 profili professionali di categoria D, e di 1.050 di categoria C, che hanno registrato complessivamente oltre 177mila domande di partecipazione. Entro la prima decade di giugno si avviera’ la procedura concorsuale che consistera’ in un’unica prova scritta digitale, attraverso la somministrazione di quesiti specifici relativi ad accertare le competenze professionali del profilo concorsuale di appartenenza.
Sono stati pianificati circa 35 giorni di prove alla Fiera di Roma, suddivisi in due sessioni giornaliere, che permetteranno di concludere il concorso entro la fine di luglio per procedere alle assunzioni entro la fine dell’estate”.
Dopo lo sblocco del concorsone per il Campidoglio, la sindaca Virginia Raggi commenta: “Sono grata al ministro Renato Brunetta per la leale collaborazione istituzionale, che ci ha permesso di mettere a punto una procedura concorsuale rapida e trasparente, che consentira’ a Roma Capitale di proseguire il percorso, gia’ avviato, di rigenerazione della sua macchina amministrativa”. Poi ricorda: “La nostra citta’ rappresenta una quota importante del Pil nazionale e per questo l’amministrazione deve farsi trovare pronta, con tutto il personale necessario a sostenere l’implementazione del Recovery plan e delle misure di rilancio dell’economia ad esso collegate”.
Mentre il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta sottolinea: “Lo sblocco del concorso del Comune di Roma e’ uno dei risultati immediati dell’articolo 10 del decreto legge 44, che abbiamo fortemente voluto per digitalizzare e semplificare i concorsi pubblici all’insegna della serieta’ e della sicurezza, nel rispetto dell’articolo 97 della Costituzione. Sono lieto che la sindaca Virginia Raggi abbia colto questa opportunita’ per la Capitale”. L’auspicio espresso dal ministro e’ che “questa fase straordinaria, cui l’emergenza ci ha costretto, inauguri un percorso per arrivare a una nuova normalita’ del reclutamento nella Pubblica amministrazione: basta quiz improbabili da imparare a memoria invece di studiare per approfondire le proprie competenze, basta carta e penna, basta tempi lunghissimi tra il bando e l’assunzione. Rimettiamo al centro i giovani, il capitale umano pubblico e la sua fondamentale funzione di servizio ai cittadini: la Pa ha bisogno di nuova linfa per affrontare la sfida della ripresa e del Next Generation Eu”.