Sicurezza stradale: in arrivo stretta su auto potenti a neopatentati e guida da ubriachi

La bozza prevede anche "l'obbligo di uso del casco a bordo dei monopattini a tutti i conducenti, in precedenza previsto esclusivamente per i conducenti minori di diciotto anni".

Sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto stupefacenti, alcolock obbligatorio, sospensione della patente se il punteggio è inferiore a venti per effetto di decurtazioni, oltre a una stretta sulle auto molto potenti per i neopatentati estesa a tre anni. Sono alcune delle norme previste dal Ddl recante ‘interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada’ che sarà discusso domani in Cdm a cui il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini sta lavorando. Il testo prevede anche nuove regole per la micromobilità come l’obbligo di contrassegno e il divieto di sostare sul marciapiede. E linea dura sugli stupefacenti, con il superamento dello “stato di alterazione”: chi viene fermato dopo aver assunto droghe subirà la sospensione della patente. Mentre per gli ubriachi recidivi il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e obbligo dell’alcolock, il dispositivo che blocca l’accensione del veicolo in caso di positività all’alcol test. Le sospensioni della patente vedono un inasprimento nel caso di illeciti come il “mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso” e il “superamento di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità” per chi, al momento dell’illecito, dovesse avere meno di venti punti sulla patente.

Tra le infrazioni incluse nel nuovo ‘articolo 218-ter’ che verrebbe inserito nel codice della strada ci sono quelle che “statisticamente producono più incidenti o che hanno più gravi conseguenze sull’incolumità degli individui in caso di incidente, e cioè quelle previste”, come la “circolazione contromano”, il “mancato rispetto delle regole in materia di precedenza” o la violazione delle norme di comportamento “in materia di sorpasso a destra, sorpasso dei tram e sorpasso dei velocipedi” e la “violazione della distanza di sicurezza tra veicoli, quando ne derivi una collisione con grave danno ai veicoli”.I neopatentati non potranno guidare gli autoveicoli “(categoria m1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o, comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW” per tre anni invece dell’attuale uno previsto dal codice della strada. La misura si applicherà solo “alle patenti conseguite dalla data di entrata in vigore della legge in esame”. Per quanto riguarda la micromobilità, i gestori dei servizi di noleggio dei monopattini elettrici nelle città avranno l’obbligo di “installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei medesimi al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione”.

La bozza prevede anche il “divieto di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica privi di contrassegno o di copertura assicurativa” e “l’obbligo di uso del casco a bordo dei monopattini a tutti i conducenti, in precedenza previsto esclusivamente per i conducenti minori di diciotto anni”.

Verrebbe poi introdotto il “divieto generalizzato di sosta dei monopattini sui marciapiedi”, al quale i “comuni possono derogare” con “ordinanza, a condizione che il marciapiede, per dimensione e caratteristiche, lo consenta”.

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