Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica, ha già incontrato gli ambasciatori della Roma. Un vertice informale. Un saluto con la promessa di rivedersi a breve. Ieri il sindaco Roberto Gualtieri ha replicato con Dan Friedkinall’Olimpico. Il presidente americano ha fatto i complimenti al sindaco per le elezioni. Il primo cittadino lo ha invitato in Campidoglio: «Vi aspettiamo, vogliamo collaborare». In tribuna – assisteva alla partita Roma-Inter – l’inquilino di palazzo Senatorio ha incrociato anche l’ex capitano Francesco Totti. Un’occasione per estendere l’invito anche all’icona giallorossa: «Grazie, ci sarò».
Lo riferisce ‘’La repubblica’’, aggiungendo che l’obiettivo dei vertici della Roma è portare entro i primi mesi del 2022 una rosa di ipotesi al Campidoglio e vagliarle in collaborazione con gli uffici.
Riguardo all’ipotesi Gazometro occorre valutare le operazioni necessarie per sbancare il terreno a ridosso del Tevere e bonificarlo. I dati sulle distanze dai palazzi più vicini e le note sui vincoli che tutelano l’area all’ombra del Gazometro.
La Roma ed Eni dialogano, si scambiano informazioni. Valutano l’impatto che uno stadio da almeno 40 mila spettatori avrebbe sul quadrante. L’idea di calare qui, all’Ostiense, il nuovo impianto giallorosso stuzzica da tempo Dan e Ryan Frìedkin. Così, come raccontato ieri da Repubblica, il club ha iniziato a muovere i primi decisi passi sul terreno.
«Eni si è resa disponibile a fornire i dati relativi all’area di interesse», spiegano a ‘’La Repubblica’’ dall’azienda petrolifera. Per poi puntualizzare che al momento non c’è «alcun accordo firmato per la realizzazione dello stadio nell’area». La Roma si guarda attorno, accarezza il sogno Gazomètre. Ma tiene in considerazioni anche le piste che portano alla vicina area degli ex Mercati generali e a Pietralata.