Stadio Roma: accesso, mobilità e parcheggi, tutti i nodi del progetto di Pietralata

Assemblea avvia esame progetto, a marzo i pareri del Municipio IV

Mobilita’, parcheggi, accesso all’Ospedale Pertini, espropriazioni sono solo alcuni dei temi che sono stati affrontati dalle commissioni capitoline Sport e Urbanistica durante una riunione congiunta e in video conferenza con i tecnici dell’As Roma collegati per la discussione del progetto del nuovo Stadio in zona Pietralata, in vista dell’approvazione della delibera sull’interesse pubblico rispetto al nuovo Stadio da parte dell’Assemblea Capitolina.

“Il tema degli espropri e’ caldo” ha ammesso il general counsel dell’As Roma, avvocato Lorenzo Vitali spiegando pero’ “riguarda particelle precipue, come la carrozzeria menzionata dal consigliere Di Stefano, ma su questo e altri aspetti forniremo risposte piu’ serie e adeguate nei tempi previsti”. Gia’ perche’ come piu’ volte ricordato nel corso dei lavori l’area interessata dal progetto riguarda l’ex Sdo, ovvero quel progetto urbanistico integrato di riorganizzazione e ricollocazione delle infrastrutture direzionali della citta’ di Roma al di fuori dal centro storico mediante la costruzione di un centro direzionale che avrebbe dovuto realizzarsi a partire dagli anni sessanta nell’area di Pietralata. Il comune quindi ha la proprieta’ dell’area e attraverso il progetto dello Stadio avvierebbe la rigenerazione urbana di una zona rimasta incompiuta. Come ha confermato anche l’architetto De Paolis del Comune “La proposta non aggiunge nuova volumetria al progetto dello Sdo e non consuma nuovo suolo nel rispetto della rigenerazione urbana. Si tratta di un’operazione di rigenerazione in uno spazio irrisolto e fungera’ da cerniera dei quartieri. I tecnici hanno poi sgomberato il campo ad un’altra preoccupazione che attanagliava i presenti ed era stato sollevato anche in alcuni pareri arrivati al progetto. “L’Ospedale Pertini avra’ un accesso esclusivo”.

Presente alla seduta anche l’Assessore allo Sport e ai grandi eventi, Alessandro Onorato che pero’ non e’ intervenuto nella discussione. Sull’iter del progetto e’ intervenuto l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, che ha ricordato che solo con il voto favorevole dell’Assemblea Capitolina alla pubblica utilita’ dell’opera, si potra’ entrare una fase piu’ operativa del progetto con l’apertura di una conferenza dei servizi decisoria e la valutazione di impatto ambientale (Via) che sara’ gestita dalla Regione Lazio. Il comune di Roma “arrivera’ alla Conferenza con il sindaco o un proprio delegato, sulla base di un’analisi della risoluzione delle problematiche poste nella delibera sull’interesse pubblico ora al vaglio dell’Assemblea Capitolina, e dagli esiti del dibattito pubblico che l’amministrazione deve condurre nei modi e nei tempi previsti dalla normativa nazionale”.

Sui tempi, bisogna attendere che il IV municipio esprima il proprio parere alla delibera della Giunta. Il minisindaco Umberti ha assicurato che gli uffici sono al lavoro e che la conclusione dell’iter e’ prevista per i primi giorni di marzo, per poi approdare all’aula Giulio Cesare per l’ok definitivo. Intanto per domani e’ prevista una nuova riunione di commissioni congiunte, con un sopralluogo sull’area del cantiere e una visita in alcune aree oggi interdette. A chiudere la seduta e’ stato il Ceo di As Roma, Pietro Berardi, che ha ribadito “Prendiamo il progetto con la massima serieta’, passiamo piu’ tempo in questa stanza che nelle nostre case, e stiamo lavorando alacremente ad ogni piccolo dettaglio. C’e’ la massima collaborazione con l’Assessore Veloccia e tutto il suo staff. Per cui siamo pronti a rispondere a ogni domanda in maniera costruttiva e collaborativa per fare questo progetto che e’ importante per tutta la citta’ di Roma. Da parte nostra c’e’ il massimo impegno a fare le cose al meglio possibile insieme alla vostra collaborazione”.

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