Stadio Roma: Eurnova pronta a chiedere almeno 60 mln di danni

Oggi l'Assemblea Capitolina dove all'ordine del giorno figura la revoca della delibera sull'impianto del club giallorosso

Un danno emergente quantificato in circa 60 milioni di euro per la mancata realizzazione del progetto dello Stadio dell’As Roma a Tor di Valle. Ed un lucro cessante, in fase di valutazione, nell’ordine di alcune centinaia di milioni di euro.

In attesa di comprendere quale legittima decisione assumera’ oggi l’Assemblea Capitolina, dove all’ordine del giorno da settimane figura la revoca della delibera sull’impianto del club giallorosso i legali di Eurnova (societa’ proponente del progetto) starebbero gia’ preparando le richieste di risarcimento che saranno indirizzate a Roma Capitale e ai suoi rappresentanti.

In questo momento vertici della societa’ starebbero seguendo lo svolgimento dei lavori assieme al team legale.

Tra le questioni sul tavolo anche la modalita’ con cui Virginia Raggi potra’ indicare l’area per un nuovo Stadio della Roma qualora nella delibera figurasse che la sindaca intendesse procedere con una azione legale nei confronti della Eurnova.

Per la società proponente si tratta di “una serie di incongruenze che fanno pensare ai legali di Eurnova che l’atto che si vorrebbe approvare rischia di ritorcersi contro l’Aula”. Eurnova, si apprende ancora, si interroga infine se l’annuncio di un nuovo stadio non sia “una presa in giro perché, come scritto nella delibera, il Comune farà causa alla Roma e a Eurnova: come si potrà dunque potrà fare uno stadio con un soggetto con cui si è in causa?”.

A quanto si apprende da fonti interne ad Eurnova, la societa’ proponente del progetto Stadio della Roma a Tor di Valle sarebbe rimasta “basita” dalle parole della sindaca sul dossier.

 

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