Stadio Roma: giunta approva delibera sul pubblico interesse

Berardi, obiettivo averlo pronto nel 2027. Ass. Veloccia, con progetto cambiamo un pezzo della città

Un investimento da oltre 528 milioni di euro, tutto a carico della famiglia Friedkin che al momento non è in cerca di partnership, e l’inaugurazione nel 2027: la giunta capitolina ha approvato la delibera di interesse pubblico sul progetto dello stadio per l’As Roma a Pietralata. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Gualtieri in occasione della presentazione del documento in Campidoglio, accompagnato dal Ceo della società giallorossa, Pietro Berardi, e dagli assessori all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, e allo Sport, Alessandro Onorato. “La giunta capitolina ha votato pochi minuti fa la delibera con cui si dichiara l’interesse pubblico per lo stadio della Roma a Pietralata, è un atto molto importante e siamo dentro la nostra tabella di marcia”, ha detto il sindaco. I fondi che il club giallorosso destinerà al progetto sono così suddivisi: 488,4 milioni di euro per lo stadio e le opere accessorie, 40 milioni di oneri concessori. La somma per l’impianto contempla: circa 81 milioni per i parcheggi, 17 milioni per le strutture di urbanizzazione necessarie e 128 milioni per interventi di varia natura.

“Al momento attuale la famiglia Friedkin vuole andare avanti da sola ed essere l’unico investitore sul progetto del nuovo stadio per la As Roma”, ha precisato Berardi. La delibera sul pubblico interesse “ora andrà in Assemblea capitolina” e si avvierà l’iter che prevede “l’apertura dei cantieri nel 2024, per arrivare all’obiettivo di inaugurare lo stadio nel 2027, data molto importante per la società”, ha spiegato Gualtieri. Nel mezzo c’è la fase di consultazione dei comitati. Diverse associazioni, nel quadrante interessato dall’opera, sono sul piede di guerra e hanno espresso perplessità riguardo alla viabilità, ai trasporti e alle emissioni rumorose ai danni del vicino ospedale Pertini. “Vogliamo un approccio trasparente con la città, è molto importante. Abbiamo a cuore l’ospedale Pertini e ci sono interventi importanti con Ferrovie sulla stazione Tiburtina”, ha assicurato il Ceo, Berardi. Tuttavia è altrettanto fondamentale “rispettare le date, in questa fase, per dimostrare quanto siamo convinti di questo progetto agli investitori e dimostrare che lo possiamo fare”, ha aggiunto. Per questo l’assessore all’Urbanistica ha garantito l’ascolto del territorio quando, a fine anno, sarà consegnato dal club giallorosso il progetto definitivo.

“Stiamo parlando di un importante investimento privato e la destinazione dei 40 milioni di oneri concessori, dipenderà dal progetto definitivo, andranno per opere infrastrutturali, che possono avere anche altri scopi, di viabilità o ambientali, o anche per opere a scomputo. Stiamo dimostrando che l’amministrazione pubblica può essere all’altezza delle sfide – ha aggiunto -, in meno di un mese dalla chiusura della conferenza dei servizi è stata fatta la delibera di pubblico interesse. Lo stadio servirà alla città ma soprattutto a un quadrante, quello di Pietralata, che da troppi anni aspetta una riqualificazione e il dibattito pubblico sarà un momento per fugare dubbi e criticità sullo stadio – ha sottolineato Veloccia -, ma anche per aprire un confronto con la città, ogni grande opera ha qualcuno che non è d’accordo, ci prenderemo il tempo necessario, ci avvarremo anche di professionisti esterni ma sarà un processo serio e confidiamo di convincere anche gli otto comitati che oggi sono contrari”. In diciotto pagine e dieci punti la delibera, che nei prossimi mesi sarà al vaglio dell’Aula Giulio Cesare, traccia le motivazioni per le quali sul progetto è stato riconosciuto l’interesse pubblico: il nuovo stadio multifunzionale sarà in grado di rispondere a differenti bisogni della comunità e di divenire parte integrante della società civile; la localizzazione del nuovo impianto sportivo è in un’area della città che risulterà servita dal trasporto pubblico locale e ben collegata alle principali arterie viarie della zona; la strategicità dell’intervento è utile ai fini della complessiva rigenerazione di un esteso ambito urbano degradato; il nuovo stadio, in linea con gli standard internazionali più avanzati, accrescerà la presenza di un pubblico più orientato alle famiglie; il potenziamento della dotazione di aree verdi fruibili, aree ricreative e sportive all’aperto sarà a disposizione di tutta la città e della comunità del quadrante; l’intervento può costituire nuova centralità della città; la realizzazione di una serie di connessioni urbane pedonali e ciclabili con il contesto urbano limitrofo consentiranno il superamento delle attuali cesure dovute alle infrastrutture esistenti; tutti gli interventi infrastrutturali saranno a prevalente carico del soggetto privato, con assunzione dei relativi rischi; si stima un significativo indotto produttivo ed occupazionale; si incrementerà la sicurezza urbana.

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