Stadio Roma: ok delibera su interesse pubblico in commissione Patrimonio

Come nelle altre commissioni non stanno partecipando al voto le opposizioni di centrodestra e il Movimento 5 stelle. Il parere non è vincolante ma propedeutico all'approdo della delibera in assemblea capitolina

Dopo il parere favorevole espresso ieri dalle commissioni capitoline Ambiente, Sport e Mobilità, riunite in seduta congiunta, oggi è arrivato il via libera anche della commissione Patrimonio, presieduta da Yuri Trombetti del Pd, sulla delibera che definisce l’interesse pubblico per lo stadio della As Roma a Pietralata.

La commissione ha espresso parere favorevole con otto voti della maggioranza. Come nelle altre commissioni non stanno partecipando al voto le opposizioni di centrodestra e il Movimento 5 stelle. Il parere non è vincolante ma propedeutico all’approdo della delibera in assemblea capitolina. Domani mattina si riunirà anche la commissione Lavori pubblici: è l’ultimo parere atteso dalle commissioni capitoline competenti per poter procedere a mettere in calendario la discussione in Aula Giulio Cesare.

La commissione Patrimonio ha esaminato anche la questione degli espropri e “se riuscissimo a evitare gli espropri che non sono funzionali al progetto sarebbe un bene – ha spiegato il presidente Yuri Trombetti del Pd -. Stiamo aspettando gli approfondimenti dell’urbanistica. Non c’è nessun tempo ostruzionistico – ha sottolineato – ma vogliamo una gestione organica di un’area che deve integrare uno spazio per l’Università, uno spazio per i rifugiati e poi il Technopolo. Se riuscissimo a evitare l’esproprio delle tre case che insistono nell’area e che non sono funzionali al progetto sarebbe meglio – ha aggiunto Trombetti -. Sono tutte oggetto di condono ritirato ma stiamo aspettando gli esiti del progetto definitivo”. Ultima questione riguarda il sopralluogo della Sovrintendenza archeologica: “c’è una villa romana, la Sovrintendenza ha posto l’attenzione sul fatto che potrebbero esserci resti importanti, e andranno approfonditi successivamente”, ha concluso Trombetti.

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