Stadio Roma, tre proposte alternative per Tor di Valle

Dopo lo scandalo che ha portato nove arresti per corruzione, il Codacons annuncia che le associazioni della Capitale sono pronte a presentare tre innovative proposte per l'impianto sportivo

Continua a suscitare polemiche la bufera che si è abbattuta sul nuovo stadio della Roma. Lo scandalo ha portato a nove arresti per corruzione e alle dimissioni del presidente di Acea Luca Lanzalone, anche lui finito in manette. Tra gli arrestati anche l’imprenditore Luca Parnasi, ma il vice ministro dell’Economia Massimo Garavaglia spiega: “I soldi di Parnasi all’associazione? Tutto regolare e certificato”, ha detto Garavaglia nel corso dell’Intervista su Sky Tg.

Intanto, il Codacons annuncia che oggi 18 giugno, nel corso della conferenza stampa indetta da Codacons e il Tavolo della Libera Urbanistica (ore 15 presso Spazio Tiziano) le associazioni della capitale presenteranno alla stampa tre innovative proposte sullo Stadio della Roma alternative a Tor di Valle.

“Abbiamo elaborato 3 progetti per la realizzazione dello Stadio che presenteremo alla stampa e sottoporremo all’attenzione del sindaco Raggi – spiega il presidente Carlo Rienzi – Si tratta di proposte alternative che consentirebbero la realizzazione dello Stadio senza quei vincoli e quei problemi di diversa natura che caratterizzano invece l’area di Tor di Valle. Progetti che permetterebbero la costruzione dell’impianto in tempi celeri su aree sicure, ben collegate e senza possibilità di speculazione per i privati o costi ingenti a carico della collettività”.

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