Sviluppo Lazio: Orneli, accompagnare l’innovazione nella piccola impresa – VIDEO

L’assessore allo sviluppo economico sottolinea come la Regione sia impegnata a favorire il rilancio delle eccellenze locali mettendo in campo una serie di iniziative tra cui spicca il bonus“Lazio a Km zero”, rivolto a tutta la filiera del cibo. Investimenti strategici nelle nuove generazioni

Ai microfoni di Radiocolonna.it è intervenuto l’Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli, che ha espresso soddisfazione per il largo accoglimento del Bonus Lazio a Km zero, quanto mai opportuno dopo la guerra in Ucraina, che ha provocato un aumento delle materie prime e in particolare dei carburanti. 

“Bonus Lazio a Km zero – rileva –  è una misura di cui siamo davvero orgogliosi e sono state presentate oltre 1.500 domande, è una iniziativa nella quale la regione aiuta a fondo perduto, e fino a 10.000 euro, tutta la filiera del cibo ad acquistare prodotti del territorio a Km zero e in questo modo noi da una parte aiutiamo tutte quelle piccole realtà molto preziose che trattano una delle nostre grandi eccellenze che è il cibo, che è identità e cultura del territorio; dall’altra invece favoriamo una filiera che ha sofferto tantissimo nei mesi del Covid e dell’emergenza sanitaria, che è anche economica” 

Inoltre  Orneli tiene a sottolineare che è una iniziativa molto mirata che nasce dal confronto con le associazioni di categoria. ‘’ Dobbiamo puntare – afferma – non solo ad uscire dalla crisi, ma a costruire un nuovo modello di sviluppo che ha delle parole d’ordine ben precise che sono sostenibilità, l’innovazione e internazionalizzazione”.

Il tema centrale per il futuro, secondo il titolare dello sviluppo economico del Lazio, oltre al rilancio ed al sostegno all’economia regionale, è il trasferimento della conoscenza ed avere delle infrastrutture aperte per poter riuscire ad accompagnare il tessuto della piccola e piccolissima impresa in un percorso di innovazione. ‘’Una sorta di cassetta degli attrezzi – precisa – per farli stare all’interno della sfida per l’innovazione e dell’internazionalizzazione e per rendere complessivamente più competitivo il nostro tessuto produttivo; questa è la strategia che la Regione Lazio ha perseguito in questi anni e che ora necessita di alzare ulteriormente l’asticella perché il mondo dopo il Covid non è lo stesso di prima e serve un paradigma di sviluppo completamente nuovo”.

Sui fondi a disposizione su questi temi l’Assessore ricorda che: “Mai come in questo momento c’è una quantità enorme di risorse perché ci sono 4,4 miliardi di fondi europei gestiti direttamente dalla Regione, altri 2,5 miliardi di fondi per il fondo di “sviluppo e coesione”, altri miliardi che arriveranno in modo diretto ed indiretto dal PNRR e la nostra ossessione è quella di attivare delle leve per avviare una nuova fase di sviluppo e di benessere ed abbiamo questo dovere, ovvero riattivare l’ascensore sociale e costruire opportunità concrete per promuovere anche un investimento strategico sulle nuove generazioni, solo così il Lazio e l’Italia ce la possono fare”.  

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