Tagliavanti (Camera commercio): “Quadro complesso, ma dati incoraggianti per Roma e Lazio”

"Il Lazio è la prima regione italiana sia per tasso di crescita delle imprese (+0,19 per cento), sia per saldo attivo: +1.157 (10.864 le iscrizioni a fronte di 9.707 cessazioni)"

camera commercio roma

In un quadro macroeconomico complesso, caratterizzato da elevata incertezza, soprattutto a causa del perdurare del conflitto russo-ucraino, e da un’inflazione ancora elevata, con la conseguente dinamica al rialzo dei tassi di interesse, Roma e il Lazio mostrano dei dati economici incoraggianti.

La Capitale vanta, nel primo trimestre 2023, il miglior saldo imprenditoriale nazionale (+1.412 imprese, 8.394 iscrizioni a fronte di 6.982 cessazioni) e il miglior tasso di crescita di +0,31 per cento a fronte di un andamento nazionale, nello stesso periodo, addirittura negativo pari a -0,12 per cento. Dati che aiutano il Lazio a essere la prima regione italiana sia per tasso di crescita delle imprese (+0,19 per cento), sia per saldo attivo: +1.157 (10.864 le iscrizioni a fronte di 9.707 cessazioni). Questo è quanto emerge dal report Movimprese relativo al primo trimestre 2023, diffuso oggi. È quanto si legge in una nota della Camera di commercio di Roma.

“Pur in una situazione economica generale complessa e difficilmente prevedibile, soprattutto a causa del perdurare del conflitto russo-ucraino e della dinamica al rialzo dei tassi di interesse portata avanti dalla Bce, i dati diffusi oggi dalla rilevazione di Unioncamere/Infocamere – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – confermano una tenace dinamicità del nostro tessuto produttivo e una diffusa capacità delle imprese di adattarsi alle nuove esigenze e alle mutate condizioni del mercato economico. Roma, nel primo trimestre di quest’anno, con un saldo positivo di 1.412 imprese, è la città che ha fatto meglio a livello nazionale e questo ci deve indurre a un certo ottimismo e a insistere nelle azioni di supporto al tessuto produttivo locale”.

“La situazione economica – conclude Tagliavanti – resta molto complessa, soprattutto a causa del rialzo dei tassi d’interesse che mettono in seria difficoltà molte imprese, specie quelle medio-piccole che costituiscono la spina dorsale del nostro sistema produttivo. Ma il tessuto produttivo locale, nel suo complesso, tiene bene e lo dimostrano non solo i dati odierni, ma le ottime performance messe a segno, recentemente, dalle nostre imprese sul fronte delle esportazioni e dell’occupazione. Se queste tendenze riusciranno a diventare strutturali, magari con il pieno utilizzo delle risorse del Pnrr e con i grandi eventi come il Giubileo 2025 e, speriamo, Expo 2030, Roma potrà tornare su un solido percorso di crescita e sviluppo”.

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