Nessuna sospensione della Determinazione del Comune di Roma che ha abrogato lo stazionamento delle ‘Botticelle’ (caratteristiche carrozze romane per turisti trainate da cavalli) in piazza del Colosseo, ma l’Amministrazione capitolina avrà un mese di tempo per verificare se esistono luoghi alternativi ai fini dell’individuazione di un nuovo sito.
L’ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza nell’ambito di un ricorso proposto da circa trenta guidatori delle carrozze. Nel suo provvedimento, il Tribunale amministrativo, premettendo che il Ministero per i beni culturali in una nota “pur rappresentando che lo stazionamento delle vetture del servizio di trasporto pubblico a trazione ippica in piazza del Colosseo, costituisce un fattore di estrema criticità per la fruizione del monumento a fronte della registrazione di un notevole incremento dei flussi turistici nell’area del Colosseo, peraltro limitata dalla presenza del cantiere Metro, ne ha suggerito la ricollocazione nelle vicinanze”, ha ritenuto che “sembrerebbero fondate le censure di eccesso di potere per difetto di istruttoria e per carenza di motivazione con le quali i ricorrenti si dolgono”.
L’effetto è stato che il tar ha ritenuto che “sussistono i presupposti perché l’Amministrazione ponga in essere le ‘più approfondite verifiche’ sui luoghi alternativi a quello oggetto di delocalizzazione. Nelle more, i giudici hanno ritenuto che “non appaiono sussistere i presupposti per sospendere l’efficacia del provvedimento impugnato”.