Tavolo Roma, ultimatum Calenda a Raggi: incontro entro 48 ore

“Da sindaca lettere sconclusionate. La situazione sta superando soglia del ridicolo” dice il ministro dello Sviluppo economico

Carlo Calenda

“La situazione del Tavolo Roma sta rapidamente superando la soglia del ridicolo. Dal 21 settembre scorso – giorno in cui abbiamo inviato la prima lettera per l’avvio del Tavolo – cerco di parlare con la Sindaca di Roma in merito al lavoro preliminare da svolgere in vista della riunione fissata il 17 ottobre, prima data utile nella sua agenda, alla quale tutti gli altri partecipanti hanno dovuto adattarsi. Ad oggi non sono riuscito ad avere un contatto diverso da un sms di circostanza; continuo però a ricevere lettere sconclusionate sui più vari argomenti. Mentre tutte le altre Istituzioni, a partire dalla Regione e dalle Associazioni si sono immediatamente attivate mettendo a disposizione idee, progetti, staff e tecnici, l’unico riferimento individuato dalla Sindaca è il suo Portavoce. A questo punto ritengo urgente incontrare la Sindaca nelle prossime 48 ore per verificare la reale disponibilità a proseguire nel percorso individuato con il Tavolo”.
E’ quanto dichiara, in una nota, il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda dopo la notizia della lettera inviata dalla sindaca di Roma per chiedere più poteri alla capitale e per ribadire “l’opportunità di cooperare per il rilancio della città di Roma Capitale”.

La sindaca nella lettera inviata al ministro Calenda esprime “il forte bisogno che questa città sia destinataria di politiche di medio e lungo periodo, non limitando il tavolo di rilancio a passi operativi a breve” o “al circoscritto ambito del piano industriale per Roma. Sarebbe opportuno – scrive – estendere l’invito al tavolo anche ad altri rappresentanti istituzionali e di categoria portatori di istanze positive”.

“Si tratta di temi e proposte che ho avuto la possibilità di raccogliere nel corso degli incontri che ho avuto in questi mesi all’interno di Fabbrica Roma (il protocollo stipulato da Roma Capitale e dai sindacati lo scorso giugno, ndr) con rappresentanti del mondo imprenditoriale, sindacale, scientifico e culturale – continua -. Si tratta di un patrimonio di conoscenza che certamente non va escluso. Per realizzare questo proposito è imprescindibile un impegno forte di tutte le Istituzioni, realizzando politiche nazionali che supportino i soggetti e le imprese
che intendono investire in questi settori, includendo anche semplificazioni normative che, nel pieno solco della legalità, rendano maggiormente attrattivo il nostro Paese e che, al contempo, possano velocizzare la realizzazione di progetti”, rimarca la sindaca. “Di tutto questo, e di altro, parleremo al nostro incontro che, in un clima di vivo interesse per lo sviluppo della nostra città, ci vedrà, finalmente, tutti seduti attorno allo stesso tavolo”

 

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