Teatro di Roma: mano tesa di Gualtieri a centrodestra, “lasciamoci alle spalle scenari assurdi e andiamo avanti”

Dopo lo scontro con il centrodestra per la nomina di De Fusco, prove di dialogo?

Teatro Valle entrerà a far parte della Fondazione Teatri di Roma

Il sindaco di Torino Stefano Lorusso “ha lanciato questa cosa del fioretto, ora lo faccio anche io e faccio il fioretto di essere tranquillo, lasciamoci alle spalle scenari assurdi e andiamo avanti”. È stata questo il commento del sindaco di Roma Roberto Gualtieri – durante la diretta web “Il Corriere delle città” del quotidiano “Il Corriere della Sera” – sulla vicenda dello scontro con il centrodestra per la nomina del direttore generale della Fondazione Teatro di Roma, il regista Luca De Fusco, avvenuta in assenza del presidente della Fondazione, Francesco Siciliano e della consigliera in quota Campidoglio, Natalia De Iorio.

Si tratta di un dietrofront da parte del sindaco della Capitale, rispetto alla possibilità di sciogliere la Fondazione, come detto nei giorni scorsi? Oppure la mano tesa di Gualtieri racconta l’apertura di una dialogo con il centrodestra? D’altronde un appello al dialogo il sindaco lo aveva fatto da subito, e lo ha ribadito anche oggi quando ha detto: “Mi auguro che ci sia un ritorno al buon senso, al dialogo e alla condivisione, non si può pensare che si governa nel territorio di Roma andando contro Roma”. Ma a suo tempo aveva anche precisato che se nulla fosse cambiato, il Campidoglio avrebbe fatto “tutto quanto è nel suo potere per difendere le proprie prerogative di socio fondatore” della Fondazione Teatro di Roma. E non a caso, nei giorni successivi alla nomina di De Fusco, la maggioranza capitolina aveva approvato un ordine del giorno per cui il Comune sarebbe uscito dalla Fondazione se il nuovo direttore generale non avesse fatto un passo indietro.

Un’ipotesi che, per ora, sembra però sfumare. Forse per evitare che accada quanto scriveva ieri il dorso romano del Corriere della Sera, riportando il messaggio di risposta del centrodestra alla minaccia del Campidoglio di uscire dalla Fondazione. Un messaggio che sfidava il Comune a prendersi la responsabilità di far “finire per strada” i lavoratori dei vari teatri (Argentina, India, Villa Torlonia, Valle), i cui immobili sono dati in concessione alla Fondazione a titolo gratuito dal Campidoglio.

 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014