Tlc: la fibra di Open Fiber parte da Roma Sud

Laurentino ed Ardeatino i primi quartieri interessati ai lavori. Per l'Ad Elisabetta Ripa a buon punto con autorizzazioni.

La fibra di Open Fiber arriva a Roma Sid
La fibra di Open Fiber arriva a Roma Sud

La fibra di Open Fiber nella Capitale parte da Roma Sud, dai quartieri Laurentino e Ardeatino. A un anno dalla firma dell’intesa con Acea per portare fino a casa i cavi in fibra ottica della società di Enel e Cdp sfruttando la rete a bassa tensione della multiutility capitolina e scavare il meno possibile, i lavori veri e propri non sono ancora partiti. Ma, ha assicurato l’amministratore delegato di Open Fiber, Elisabetta Ripa, le attività preparatorie per Roma Sud sono già completate. Per partire si sta cercando con il comune un modo per accorciare l’iter autorizzativo.

Ma si sa la lentezza burocratica e la macchinosità dei permessi rappresentano ovunque degli ostacoli e non è un mistero, come più volte gli stessi vertici di Open Fiber hanno lamentato, che proprio questo abbia rallentato i lavori in diverse parti. La Capitale ha poi le sue peculiarità e proprio la Ripa ha spiegato in una audizione alla Camera che per Roma ci vorrebbero in teoria 25mila autorizzazioni. In realtà si è fatto di tutto per velocizzare le procedure e sembra che si sia a buon punto.

Per la Capitale poi, “il tentativo” di Of “è quello di farsi vedere con i lavori il meno possibile, vista la mobilità già critica nella città” ha detto la Ripa.  Per il momento comunque Of parte da Roma Sud da sola nel senso che investimento e lavori saranno eseguiti senza l’ausilio di Acea. L’accordo con il gruppo capitolino siglato lo scorso anno prevede un investimento totale di 375 milioni di euro, 350 mln a carico di Open Fiber e 25 mln di Acea per portare la fibra a 1,2 milioni di unità immobiliari nell’arco di 5 anni.

Roma poi come ha spiegato il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, sconta un ulteriore ritardo legato al fatto che la precedente gestione Acea aveva pensato a un modello diverso, quello di una società mista Acea-Of e quindi la collaborazione è partita solo con la gestione dell’amministratore delegato, Stefano Donnarumma. Open Fiber sfrutterà anche le nuove reti che Acea andrà a costruire nell’arco del suo piano oltre che costruire in alcune zone una rete propria come appunto proprio a Roma Sud. Il progetto occuperà in media circa mille persone, con punte di 1.500 addetti. “L’avvio del piano di sviluppo di una  rete in fibra ottica in modalità fiber to the home nella capitale rappresenta per Open Fiber – ha detto Ripa – il completamento di un progetto nazionale che ci vede impegnati in tutte le 271 principali città italiane”.

(Ha collaborato Raffaella Bruno)

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