Torri Eur, Campidoglio: Tar Lazio rigetta ricorso società Alfiere

Montuori: si trovi al più presto nuovo acquirente

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“Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso di 325.890.784 euro avanzato dalla Società Alfiere Spa in merito al progetto di trasformazione del complesso Torri dell’Eur. La società Alfiere Spa con il ricorso chiedeva la condanna dell’Amministrazione capitolina al risarcimento dei danni imputabili ai ritardi dovuti alla determina con cui Roma Capitale annullò il permesso a costruire, avanzando un risarcimento economico di 325.890.784 euro (somma composta, secondo i ricorrenti, da 40.390.784 euro per la svalutazione del compendio immobiliare, 8 milioni per spese e investimenti e 277.500.000 per il mancato incasso dei canoni di locazione). La sentenza del TAR del Lazio, accogliendo le osservazioni dell’Amministrazione, ha osservato che l’atto in questione non ha influito sulle operazioni di restauro delle Torri che, visto lo stato di avanzamento delle opere, non sarebbero state comunque ultimate in tempo utile per rispettare i tempi stabiliti dal contratto stipulato tra Telecom Italia e Alfiere Spa – di cui Telecom è azionista – e definendo infondata la domanda risarcitoria nei confronti dell’Amministrazione”. Lo scrive, su Facebook, l’assessore capitolino all’Urbanistica, Luca Montuori.

“Si tratta di una sentenza importante – aggiunge – perché ribadisce un concetto fondamentale per questa Amministrazione: la trasformazione urbana non può e non deve mai essere utilizzata come strumento di contesa tra soggetti ma tornare ad essere uno sguardo sul territorio e alle sue reali necessità. Adesso ci auguriamo, dopo anni di abbandono, che la Società Alfiere Spa, composta da Cassa depositi e prestiti e Telecom Italia, trovi il più presto possibile un nuovo acquirente perché la città non può continuare a sopportare una rovina urbana come questa”.

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