Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha visitato l’altra mattina il cantiere della stazione Flaminio della ferrovia Roma-Viterbo, che insieme alla Roma-Lido è oggetto di 800 milioni di investimenti da parte della Regione.
Per le cosiddette ‘ex concesse’, infatti, é in arrivo anche un cambio di governance verso società regionali: dal 1 gennaio 2020 Astral affiancherà Atac nella gestione delle infrastrutture fino al 1 luglio 2020; poi Astral diventerà unico gestore delle infrastrutture e dal 1 gennaio del 2021 Cotral affiancherà Atac nella gestione dell’esercizio, fino al 1 luglio 2021, quando Cotral diventerà gestore unico dell’esercizio sulle due linee ferroviarie.
Con Zingaretti, al cantiere su viale Washington, proprio all’inizio di Villa Borghese, il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, l’assessore regionale ai Trasporti Mauro Alessandri, l’amministratore unico di Astral Antonio Mallamo e la presidente di Cotral Amalia Colaceci.
La Regione Lazio investe dunque 800 milioni per l’acquisto di nuovi treni e per migliorare le infrastrutture delle due ferrovie: per i nuovi convogli saranno utilizzati 315 milioni, per l’infrastruttura della Roma-Lido 144 milioni e per l’ammodernamento della Roma-Viterbo 337 milioni.
All’interno dell’Accordo Quadro, che prevede l’acquisto di 38 treni per le due ferrovie ex concesse, sono state già spedite le lettere di invito per l’acquisto della prima tranche di treni (5 Roma Lido e 6 Roma Viterbo), per un ammontare di 100 milioni, di cui 40 milioni di fondi ministeriali e 60 milioni di fondi regionali.
Il 28 febbraio del 2020 scadrà il bando e si procederà alla seconda fase della gara. In particolare, per la Roma Lido gli investimenti sono destinati a recinzioni e barriere fonoassorbenti nelle stazioni, un nuovo deposito a Ostia, la manutenzione straordinaria del materiale rotabile esistente, il sistema di comunicazione terra-treno col risanamento della linea elettrica, il rinnovo totale dell’armamento della linea, compresi i deviatoi.
Riguardo invece alla Roma-Civita Castellana-Viterbo, (la foto si riferisce, proprio, all’abbandono di parte di quella tratta. ndr) si procederà al raddoppio della stazione Flaminio e della tratta Riano-Morlupo, alla predisposizione del raddoppio della tratta Montebello-Riano, alla manutenzione straordinaria materiale rotabile esistente, al potenziamento del deposito dell’Acqua Acetosa e al potenziamento della linea elettrica
