Collegare Roma e Pescara in 1h59′ contro le 3h20′ attuali entro il 2028 dopo sette anni e mezzo di lavori e un investimento superiore ai 6 miliardi.
E’ il progetto di potenziamento ferroviario della linea ferroviaria Roma-Pescara, un progetto comune al quale hanno lavorato Mit, Rfi e le regioni di Lazio e Abruzzo.
Non si tratterà propriamente di Alta Velocità, ma i convogli in alcuni tratti potranno toccare i 200km orari. Un accorciamento netto dei tempi di attraversamento dello Stivale fra il Tirreno e l’Adriatico ma non solo. Basti pensare che per andare da Roma ad Avezzano basteranno 50 minuti, un tempo più veloce rispetto a quello del tragitto in auto.
“Le potenzialità di sviluppo economico e produttivo di questa opera sono inimmaginabili. Questa struttura cambierà le abitudini sia in termini di offerta turistica che di pendolarismo”, dice soddisfatto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Siamo ancora in una crisi sanitaria di proporzioni preoccupanti ma stiamo lavorando per costruire il post covid infrastrutturale con un’opera che migliorerà un territorio strategico per l’Italia”.
Un pensiero condiviso dal suo collega dell’Abruzzo, Marco Marsilio. “Dopo decenni c’è un progetto condiviso che ha un capo e una coda e sul quale si è avuta una visione di insieme che è sempre mancata. Non sarà l’alta velocità come la Roma-Milano ma non potevamo stare fermi ad aspettare”, argomenta sottolineando la necessità che l’opera “non la vedano i nostro nipoti”.
Sulle tempistiche relative alla realizzazione della linea ferroviaria, che sarà utilizzabile anche per le merci, le rassicurazioni arrivano direttamente dal ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. “Il piano temporale di attuazione di questo intervento infrastrutturale prevede dai 7 ai 12 anni di lavoro, ma per superare alcuni ritardi e ostacoli – annuncia – introdurremo quest’opera nell’elenco di quelle da commissariare che verrà definito, di qui a breve, con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri”. “Si tratta di un’opera simbolica per questo ministero e rappresenta lo spirito e la visione con la quale abbiamo costruito il piano #Italiaveloce”, conclude.