Valorizzare il sistema turistico del Lazio, dal vasto e ricco patrimonio storico, artistico, culturale e religioso, alle risorse naturalistiche e paesaggistiche. Questo l’obiettivo della 26ma edizione del workshop turistico internazionale “Buy Lazio and Rome” che si terrà a Roma da domani, 19 settembre, a domenica 22 settembre.
Gli operatori turistici di Roma e del Lazio incontreranno 68 buyer internazionali e 120 seller del Lazio, con oltre 1200 appuntamenti già registrati. L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio di Roma e realizzata da Sviluppo e Territorio, Azienda speciale dell’Istituzione camerale. Il workshop è realizzato con il supporto di Enit, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’assessorato ai Grandi eventi, sport, turismo e moda, del Convention bureau Roma e Lazio, in collaborazione con le altre Camere di commercio del Lazio e le associazioni di categoria. L’evento è stato presentato questa mattina nella sede della Camera di commercio di Roma.
“La sfida che ci poniamo come Comune di Roma, è rendere il turismo odierno compatibile con la vita della città – ha detto l’assessore al Turismo di Roma, Alessandro Onorato -. Roma vive un momento da record sul turismo, anche se qualcuno crede che sia scontato. Abbiamo constatato che aver investito su grandi eventi, musica, sport ed eventi congressuali abbia generato una matrice tra chi viene per il nostro patrimonio archeologico e chi per gli eventi”.
Il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha aggiunto che “gli obiettivi sono arricchire l’offerta turistica romana e proporre un turismo orizzontale intorno alle mete già stressate. Mentre, – ha continuato – l’obiettivo di questa edizione è portare più qualità per dare la possibilità ai turisti di rimanere il più possibile nei nostri territori. Gli itinerari turistici nuovi saranno i Castelli Romani, i siti Unesco del nostro territorio, Maccarese, il lago di Bolsena e un focus su Cinecittà word”. Dello stesso parere è anche il presidente della commissione Turismo della Regione Lazio, Luciano Crea, della lista civica Rocca, che ha sottolineato: “Per Roma, vogliamo porre l’attenzione al turismo religioso, del benessere e dei cammini, abbracciando diverse branche del comparto del turismo. Non faremo mancare il nostro apporto dal punto di vista contributivo e di collaborazione affinché il turismo diventi un veicolo di miglioramento per fare alle prossime generazioni una prospettiva di occupazione. Ci apprestiamo a vivere il Giubileo e credo che tutti noi dobbiamo porre in essere tutti quegli sforzi affinché chi viene possa avere la possibilità di visitare Roma e le bellezze nella nostra provincia”, ha concluso.
Il Buy Lazio & Rome è una piattaforma che facilita incontri d’affari tra buyer internazionali e l’offerta turistica di Roma e Lazio, valorizzando il patrimonio storico, artistico, enogastronomico e i prodotti turistici sportivi e d’affari della regione. Nella giornata del 20 settembre si svolgeranno in presenza, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di commercio di Roma, gli incontri tra buyer e seller programmati attraverso la piattaforma di agenda on line. Il Buy Lazio and Rome registra la presenza di 25 mercati esteri provenienti: tre dall’Argentina, uno dall’Austria, cinque dal Brasile, dieci dal Canada, e ancora uno dalla Danimarca, due dalla Finlandia, e tre dalla Francia. Sono presenti anche quattro buyer dalla Germania, tre dal Giappone, uno proveniente dall’Irlanda, tre dalla Lettonia e due dalla Lituania. Dal Messico sono tre, uno dalla Norvegia, tre dai Paesi Bassi e dalla Polonia, e ancora uno dal Regno Unito e dalla Repubblica Ceca. Sono invece due per ciascun Paese dalla Slovenia, dalla Spagna, la Svezia, Svizzera, l’Ucraina e Ungheria, sei in totale per gli Stati Uniti d’America. I principali prodotti turistici richiesti dai Buyer sono le città d’arte (24 per cento), enogastronomia (18 per cento), mare e laghi, ambiente-parchi (17 per cento), religioso (8 per cento), wellness e sportivo (6 per cento), congressuale (5 per cento). Per quanto riguarda la categoria di offerta turistica, i Buyer hanno espresso delle preferenze sull’offerta con hotel 4 stelle (16 per cento), hotel 5 stelle (14 per cento), ville e dimore storiche (13 per cento), tour operator incoming (12 per cento), Destinator management company (9 per cento), hotel 3 stelle (8 per cento), bus operator e agriturismi (7 per cento), appartamenti/case vacanza, camping e centri conferenze (3 per cento) e congressi (1 per cento).
L’offerta turistica del Lazio, in questa edizione, è rappresentata da 120 Seller, con una proposta che riesce a presentare l’intero panorama turistico della regione attraverso prodotti turistici personalizzati e rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti forti grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi per provincia: Roma (98), Viterbo (14), Frosinone (5), Rieti (2), Latina (1). La tipologia delle imprese partecipanti in ordine di categoria è la seguente: tour operator (27 per cento), hotel 4 stelle (22 per cento), servizi turistici (8 per cento), Dmo (7 per cento), agriturismi (5 per cento), Dmc, associazioni, hotel 5 stelle (4 per cento), appartamenti e catene alberghiere (3 per cento), bus operator, hotel 3 stelle e centro congressi (2 per cento). Seguono le voci: trasporti, camping, parchi, ristoranti, designer outlet, convention bureau, frantoi. Gli itinerari selezionati per questa edizione, realizzati attraverso il coordinamento di alcune delle Dmo partecipanti al Workshop e il Convention Bureau, andranno a interessare le aree dei Castelli romani, i siti Unesco a Tivoli, la natura, i parchi, Ostia Antica, Maccarese, Fiumicino, Viterbo, Sutri, il lago di Bolsena. Non mancherà un tour dedicato a Roma arricchito da una esperienza immersiva a Castel Romano presso Cinecittà world. Il tutto sempre accompagnato dalla scoperta delle eccellenze enogastronomiche della regione, un percorso sensoriale a tutti gli effetti, che conferma la validità del claim “dalla geografia al prodotto” strategia vincente di marketing territoriale che da sempre contraddistingue il workshop.
