È online il bando per formare 50 professionisti pronti a lavorare nel mondo del turismo: sono aperte le selezioni per partecipare al corso di laurea triennale a orientamento professionale in Hospitality management dell’Università Federico II, il primo in Italia. Tema centrale nel nuovo anno di studi sarà il turismo post Covid.
Durante il lockdown, infatti, l’ateneo partenopeo ha lanciato un osservatorio con l’University of South Florida per verificare la percezione dei turisti di tutto il mondo nelle varie fasi dell’emergenza sanitaria. La professoressa Valentina Della Corte, coordinatrice del corso, ha spiegato: “Il turista d’oggi è più consapevole e esigente, più attento ad una serie di fattori come la sicurezza, ad esempio in tema di sanificazione, e la qualità. Queste esigenze impongono l’aumento dell’offerta. In tutta la filiera turistica chi presta maggiormente attenzione a questi fattori sono quelle dell’ospitalità, nello specifico le imprese alberghiere. Oggi, soprattutto nelle strutture di livello medio e alto, si ha la percezione che si può viaggiare col Covid”.
Inoltre, hanno fatto sapere i promotori, si darà maggiore attenzione alla sostenibilità e alla qualificazione dell’offerta delle imprese, oltre al potenziamento della digitalizzazione. Verrà potenziata la lingua straniera con docenti madrelingua non solo per la lingua inglese e tenuto un corso sulle soft skills, fondamentali per l’ingresso in azienda, per potenziare leadership, team building e autostima. Promosso dal Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni con il supporto del Dipartimento di Agraria, il corso in Hospitality management ha attirato iscrizioni anche da Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Regno Unito. Grazie agli accordi con numerosi partner è previsto un immediato inserimento nel mondo del lavoro. Sarà possibile fare domanda entro il 31 agosto alle ore 12 per la prova orale a distanza a partire dal 7 settembre. Per info http://www.hospitalitymanagement.unina.it. (Ren