La Capitale d’Italia è in cima al gradimento dei turisti di tutto il mondo. Questo inizio del 2023 ha superato di gran lunga anche i numeri del 2019, e il trend sembra in crescita. Molti alberghi sono sold out addirittura fino a settembre. D’altronde, si parla di un aumento del 29% rispetto allo scorso anno: è quello delle prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia, 141 mila dal 9 al 15 aprile.
Gli stranieri trascorreranno almeno sette notti nel nostro paese per la settimana di Pasqua, con il definitivo ritorno degli statunitensi: secondo Enit, che ha elaborato i dati Forwardkeys, sono al momento 35.750 le prenotazioni estere e segnano una crescita del 50% sullo scorso anno, rappresentando il 25,4% del totale dei visitatori in arrivo dall’estero per quel breve ma importante periodo.
Roma e Milano svettano fra le città preferite. Le altre eccellenze culturali seguono comunque a breve distanza: Venezia, Napoli, Firenze e Bologna. Solo nella capitale sono previsti per quei giorni oltre 64mila arrivi aeroportuali internazionali (+47% sul 2022), il 45,4% del totale. Segue il capoluogo lombardo con 27mila prenotazioni, il 19,1%, ma con un aumento del 72,2%, il più alto rispetto alle altre destinazioni.
Oltre otto prenotazioni su dieci riguardano posti in economy, il 41,8% viaggia in coppia e sempre secondo Enit nel confronto con i principali concorrenti l’Italia esce a testa alta, con i soli volumi spagnoli leggermente più elevati dei nostri: circa 186mila prenotazioni aeree dall’estero, 45 mila in più rispetto all’Italia. Verso la Francia le prenotazioni internazionali sono invece 129mila, minori in termini assoluti ma con un incremento leggermente più alto (+33,2% contro +29% per l’Italia e +18,7% per la Spagna). Per la Grecia si contano circa 55mila prenotazioni estere (+4,9%), abbastanza in linea con il risultato dell’anno scorso.