Restano in vigore le disposizioni che obbligano gli Ncc ad iniziare e terminare il servizio presso la propria rimessa, ovvero il Comune di rilascio della licenza, e a compilare sempre il foglio di servizio anche dopo prenotazioni on line. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che non ha sospeso l’efficacia della Circolare Interpretativa del decreto di riforma del settore Ncc. Una sospensione era stata sollecitata da Uber.
Il Consiglio di Stato ha rinviato al Tar Lazio affinché venga fissata in modo celere l’udienza di merito. Erano presenti nel giudizio come appellate e intervenienti l’Associazione Tutela Legale Taxi, la Federtaxi Cisal, l’Ugl Taxi e la Soc. Coop. Samarcanda 555.