Ucraina: Di Maio, “espulsi 30 diplomatici russi, sicurezza nazionale”

Nei giorni scorsi il ministro era stato minacciato di morte su diverse chat Telegram per la sua posizione rispetto alla guerra in corso in Ucraina. "Putin manda qualcuno ad ammazzarlo", "Di Maio con una spranga nel cervello", "ti faranno fuori", "verme lurido porco, appeso per le palle", "crepa bastardo". Sono alcune delle frasi riportate in diverse chat Telegram e social

Il Governo ha espulso dall’Italia 30 diplomatici russi. A renderlo noto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, secondo cui la decisone è stat presa per motivi di “sicurezza nazionale”.

Nei giorni scorsi su diverse chat Telegram sono apparsi messaggi con minacce di morte indirizzate a Di Maio, per la sua posizione rispetto alla guerra in corso in Ucraina.

“Putin manda qualcuno ad ammazzarlo”, “Di Maio con una spranga nel cervello”, “ti faranno fuori”, “verme lurido porco, appeso per le palle”, “crepa bastardo”. Sono alcune delle minacce riportate in diverse chat Telegram e social.

Tra gli utenti spuntano foto profilo con la Z. Diverse le immagini di bare ed asce con commenti minatori rivolti a Di Maio, dove vengono rilanciati i post social del titolare della Farnesina e articoli di giornali. Dall’inizio della guerra Di Maio ha preso posizioni nette di condanna contro la guerra di Putin in Ucraina. “Prelevarlo e spedirlo nei gulag”, “uccidetelo”, “impiccati terrone” sono altri messaggi che si leggono sui social contro il titolare della Farnesina.

“Il ministro Di Maio è nuovamente oggetto di minacce di morte da parte di fanatici, di folli che si alimentano del clima di odio e orrore che la guerra porta con sé. Non basta però la semplice solidarietà: questi codardi vanno perseguiti e assicurati alla giustizia”. Lo dice in una nota Giuseppe Conte, Presidente del M5S, a proposito delle minacce ricevute dal titolare della Farnesina su social e canali Telegram. “Al ministro Di Maio il mio sostegno e quello di tutto il MoVimento 5 Stelle: non ci faremo intimidire”.

“Massima solidarietà e vicinanza al nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per le gravi minacce di morte ricevute in diverse chat Telegram e social. Il fatto che Di Maio sia preso di mira è il frutto del lavoro che sta svolgendo in queste settimane per far prevalere la via diplomatica e per il cessate il fuoco. Nello stesso momento, però, il nostro ministro sta condannando fermamente l’aggressione russa schierandosi al fianco della popolazione ucraina. Dobbiamo far fronte comune per isolare chi semina morte e terrore. Saremo più forti di ogni minaccia”. Così in una nota le deputate e i deputati del M5s nelle commissioni Esteri e Politiche Ue.

Secondo il gruppo consiliare capitolino del M5s  “il ministro è evidentemente diventato il bersaglio di questi folli grazie al fondamentale lavoro che sta svolgendo per far trionfare la via diplomatica e per il cessate il fuoco in Ucraina. Insieme siamo più forti di tutte le minacce: forza Luigi, isoliamo che semina odio, morte e terrore, siamo tutti con te”.

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