Una sola auto per ogni permesso disabili, Roma vara la stretta come Milano

A oggi nella Capitale ai 73.751 permessi disabili sono associate circa 179 mila e 800 targhe, L'obiettivo del Campidoglio è quello di ridurre di oltre il 50 per cento il numero dei veicoli

Un solo veicolo collegato al permesso disabili per la sosta e l’accesso alla Zona a traffico limitato, anziche’ i tre contrassegni finora consentiti. E’ quanto prevede la delibera di giunta capitolina licenziata ieri pomeriggio e che punta a decongestionare il traffico nell’area della Ztl, in particolare del centro storico di Roma, ma anche a evitare l’uso contemporaneo di due mezzi collegati allo stesso permesso.

Piu’ spazio, dunque, negli stalli per la sosta dei disabili, oggi esposti a una maggiore occupazione a causa dell’uso contemporaneo di piu’ veicoli, ma anche meno traffico nelle zone del centro.

A oggi nella Capitale ai 73.751 permessi disabili sono associate circa 179 mila e 800 targhe, l’obiettivo del Campidoglio e’ quello di ridurre di oltre il 50 per cento il numero dei veicoli cosi’ come gia’ avviene in altre citta’ italiane, a partire da Milano.

L’istituzione, da parte del ministero delle infrastrutture e mobilita’ sostenibili, del contrassegno unico che attraverso una piattaforma dovra’ consentire la circolazione libera su tutto il territorio nazionale ai titolari di Cude (Contrassegni speciali di circolazione per persone con disabilita’) va nella direzione di una maggiore accessibilita’ ma anche della riduzione di traffico ed emissioni. Per ciascun permesso sara’ consentito associare un secondo veicolo, ma per un tempo determinato.

Obiettivo del provvedimento e’ “limitare il rischio che persone non titolate finiscano per occupare spazi e parcheggi dedicati a chi ne ha reale necessita’”, sottolinea l’assessore alla Mobilita’ Eugenio Patane’.

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