Il Presidente di Unindustria Filippo Tortoriello insieme al Presidente dell’Area Territoriale di Frosinone Giovanni Turriziani hanno presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa, il Libro Bianco sull’area industriale di Anagni. Hanno preso parte all’incontro il Presidente Piccola Industria di Unindustria Gerardo Iamunno, il Vicepresidente di Confindustria Maurizio Stirpe ed il Presidente della Piccola Industria Unindustria di Frosinone Miriam Diurni.
Il Libro Bianco vuole essere un approfondito strumento di coordinamento ed integrazione di vari progetti che hanno l’obiettivo finale di valorizzare e rendere più competitivo un sito industriale strategico per lo sviluppo del manifatturiero nella nostra Regione. Il Libro Bianco è frutto infatti di un lavoro condiviso con le imprese localizzate nell’area che operano in settori produttivi di eccellenza.
Alla conferenza stampa hanno anche partecipato i rappresentanti delle principali Organizzazioni Sindacali presenti sul territorio che hanno condiviso i punti salienti dello studio che verranno in seguito presentati al nuovo governo regionale e nazionale che uscirà dalle prossime elezioni.
“Il Libro Bianco che abbiamo presentato oggi è il terzo studio effettuato da Unindustria sul tema delle Aree industriali della regione Lazio, dopo quelli dedicati a Santa Palomba e alla Tiburtina. – Dichiara il Presidente Filippo Tortoriello -. Stiamo lavorando su un documento complessivo per tutte le aree produttive strategiche della regione che presenteremo ai candidati alla Presidenza della Regione Lazio. Vogliamo evidenziare, infatti, l’urgenza della revisione e dell’unificazione della programmazione regionale e comunitaria per riportare il tema delle aree industriali e della loro infrastrutturazione materiale ed immateriale al centro dell’agenda del governo del territorio, prevedendo risorse specifiche adeguate”.
“Oggi sono tre le priorità per il mondo dell’impresa: infrastrutture, rilancio delle aree industriali, Industria 4.0 – ha aggiunto il Presidente di Unindustria Frosinone Giovanni Turriziani – Ma a queste, ed in particolare modo nel territorio di Anagni, va aggiunta la questione ambientale che è veramente, il freno principale allo sviluppo ed alla competitività. Su questo tema Unindustria in primis, ma più in generale tutto il sistema imprenditoriale vuole confrontarsi e dialogare anche con le organizzazioni sindacali che hanno condiviso appieno la nostra visione per il rilancio del territorio. Progettualità che presenteremo a coloro che verranno eletti sia a livello nazionale che regionale. Per poter conciliare l’inderogabile esigenza di tutelare veramente l’ambiente con lo sviluppo economico del territorio, occorre una rivisitazione delle procedure di autorizzazione. A tal riguardo riteniamo indispensabile dare certezza alle imprese con iter più veloci nel rilascio delle autorizzazioni, come nel caso Sin (Sito di interesse nazionale) della Valle del Sacco. Il rilancio del nostro territorio passa attraverso queste rivisitazioni delle procedure ambientali, che lo ripetiamo per l’ennesima volta sarebbero determinanti per lo sviluppo del nostro sistema imprenditoriale.”