Università: dalla Regione Lazio 110mila euro per potenziare internet negli studentati

Il progetto prevede l'installazione di 150 punti di accesso interni e 14 punti di accesso esterni, 32 switch unitamente alle opere di cablaggio per il collegamento degli apparati. Si parte con la Residenza Falcone e Borsellino di Roma

Al via il potenziamento della connessione internet di alta qualità nelle residenze universitarie del Lazio. Con un investimento di 110.707,80 euro la Regione Lazio – in collaborazione con l’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (Disco) – ha avviato l’istallazione di 164 nuovi punti di accesso alla rete internet in sei residenze universitarie.

Il progetto prevede l’installazione di 150 punti di accesso interni e 14 punti di accesso esterni, 32 switch unitamente alle opere di cablaggio per il collegamento degli apparati. Ciascun punto di accesso è in grado di gestire fino a 100 utenti contemporaneamente garantendo un’ottima qualità del collegamento anche in modalità streaming, mentre apposite policy sono in grado di garantire gli standard di sicurezza dell’interconnessione alla rete.

Le operazioni di installazione sono al momento in corso nella Residenza Falcone e Borsellino di Roma, a seguire procederanno nelle seguenti sedi: ufficio Relazioni Pubblico e sede ente in via De Lollis (Roma), Residenza di via Assisi (Roma), Residenza Archeologia (Roma), Residenza New Cambridge (Roma), Residenza Villafranca (Latina).

“Abbiamo voluto accelerare il completamento del progetto di potenziamento della rete wireless nelle residenze universitarie, perché crediamo che il diritto alla libera connessione sia parte integrante del diritto allo studio – ha spiegato l’assessore regionale Paolo Orneli. Un servizio importante che si aggiunge a quelli già avviati in questi anni per rendere più ricca e attrattiva l’offerta formativa nelle nostre università, dal potenziamento della capacità di accoglienza delle residenze universitarie, allo stanziamento di ulteriori 9 milioni per i buoni libro e borse di studio. Continueremo a investire per la valorizzazione della conoscenza e delle competenze al servizio di tutte e di tutti, senza lasciare indietro nessuno, perché i giovani sono davvero il centro attorno al quale stiamo disegnando il futuro del nostro Paese”, conclude.

“La pandemia ha influito profondamente sulla vita dei nostri studenti, tuttavia in questi anni Disco, Regione Lazio ed Atenei hanno realizzato diverse importanti iniziative, dalle borse straordinarie alle numerose sale studio, per tutelare al massimo possibile il diritto di tutti, soprattutto i più deboli, di poter studiare. La connessione ad alta qualità è un ulteriore agevolazione con cui nel Lazio incentiviamo i giovani ad investire nella propria istruzione e quindi sul futuro della nostra società”, aggiunge il presidente Disco, Alessio Pontillo.

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