L’effetto è già arrivato: con il G20 si riempiono gli hotel della Capitale. Parte da qui il traino dei grandi eventi ospitati a Roma: chi spera di trovare una stanza libera per il prossimo fine settimana resterà deluso. L’appuntamento con i grandi del mondo da una spinta enorme al settore ricettivo che registra il sold-out in quasi tutti gli hotel a cinque stelle e di lusso con un giro d’affari stimato in svariati milioni di euro.
È la Federalberghi a fare il punto della situazione con ‘Il Messaggero’ su quello che avverrà il prossimo 30 e 31 ottobre proprio in occasione del vertice mondiale: “Più della metà delle strutture ricettive di lusso sono piene – spiega il direttore della Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli – e nonostante ci siano in città ancora molti hotel chiusi quelli che hanno ripreso a lavorare già dalla scorsa estate potranno contare su un weekend da tutto esaurito”.
Delegazioni, segreterie, gruppi di assistenti e tutto quello che ruota intorno al G20 porteranno a Roma migliata di persone che alloggeranno – fatta eccezione per le personalità che verranno accolte nelle sede istituzionali dei rispettivi Paesi – proprio negli alberghi di Roma. “Ci aspettiamo un ritorno economico – prosegue Roscioli – molto corposo, di almeno svariati milioni di euro”.
I primi arrivi sono già previsti nella giornata di venerdì mentre le camere resteranno occupate anche nella giornata di lunedì per ritornare poi alle condizioni attuali a partire dal prossimo 2 novembre. Anche se per sole 72 ore il G20, concordano gli albergatori, imprimerà una forte accelerata all’indotto del settore “con tutto ciò che gli ruota intorno”, prosegue ancora il numero uno della Federalberghi. Non solo perché gli effetti si avranno anche nel lungo termine.
“La visibilità internazionale dell’evento – rileva Roscioli – proprio come accaduto per il Giubileo porterà effetti certi per i prossimi mesi almeno”. E questo proprio perché la Capitale rimbalzerà in ogni angolo del mondo. La crisi che il settore sta ormai pagando dall’inizio della pandemia Covid dovrebbe essere arrivata alle battute finali. In città sono già tornati i turisti, certo, non ai livelli dell’ottobre 2019 ma – conviene la categoria ed anche la Confcommercio – che in questo frangente la città ha bisogno di ospitare grandi eventi che siano di volano per la ripresa economica della città e propulsori di miglioramento. In quanto ogni grande evento si porta dietro, inevitabilmente, l’attenzione ai servizi ordinari della Capitale: la cura del verde, il decoro, il ritiro dei rifiuti, la pulizia delle strade nonché il miglioramento dei trasporti pubblici.