La giunta capitolina ha approvato la memoria che prevede l’istituzione di un tavolo tecnico per consentire uno studio di fattibilità il cui obiettivo sarà l’avvio di un programma di rigenerazione e valorizzazione dell’area del Flaminio e del Villaggio Olimpico.
«L’area in questione – sottolinea il Comune – è caratterizzata da profonde trasformazioni urbane avvenute per le Olimpiadi del 1960 e si ritrova, attualmente, con alcune strutture di rilevante pregio come l’Auditorium accostate a edifici come lo stadio Flaminio e il Palazzetto dello sport che richiedono una riqualificazione che ne rispetti e valorizzi il carattere sportivo e monumentale». Già Cassa depositi e prestiti e Istituto di credito sportivo avevano proposto possibili scenari di intervento e messo a punto una proposta di rigenerazione dell’area, ma la memoria intende ribadire la necessità di un forte intervento pubblico per rilanciare la zona in termini di nuova offerta di servizi sportivi, culturali e ricreativi.
Vanno in questo senso, scrive il Corriere della Sera, “anche i cambiamenti richiesti dai cittadini del Villaggio Olimpico per il progetto di semi pedonalizzazione di viale della XVII Olimpiade, accolti dal Municipio e che potrebbero essere esaminati anche in questo tavolo. Più verde, aree dedicate allo sport e ai giochi per i bambini: ecco le modifiche richieste e che saranno attuate secondo il processo di partecipazione attuato dalla presidente del II Municipio, ovvero la possibilità per i cittadini di suggerire modifiche, dare consigli e mostrare le proprie perplessità.
In un mese di tempo, fino alla fine di luglio, «sono arrivate 78 mail – racconta Francesca Del Bello – da parte di cittadini animati dalla volontà di contribuire a migliorare il progetto, nato dalla volontà di fare del Villaggio Olimpico un quartiere ancora più vivibile.» Progettisti e tecnici del Municipio le hanno esaminate e «hanno fatto una scheda di sintesi di tutte le osservazioni arrivate, e valutato quelle che sono compatibili con il progetto», spiega. «Sono d’accordo con loro e contenta che questo percorso sia stato effettivamente partecipato. Inoltre le proposte vanno nella direzione di un miglioramento e dei desiderata dei cittadini». Le modifiche, ovviamente, verranno inserite nei disegni dagli architetti vincitori del concorso: Andrea Stipa, Francesca Capitani, Marco Lanzetta, Valerio Stopponi.
“Eccoci alle modifiche – scrive il Corriere della Sera – Innanzi tutto più alberi, perché una delle contestazioni era quella che il verde invece di aumentare diminuiva nonostante vi fosse l’inserimento di altre 40 piante, oltre a 50 lampioni. Verrà in compenso ridotta la pavimentazione in «stabilizzato» (una sorta lastre di ghiaino), la più duramente criticata, e saranno aumentate le aree dedicate allo sport libero e ai giochi per i bambini. Rivisti i parcheggi e la viabilità: viale della XVII Olimpiade sarà tutta percorribile come adesso”.