Confermato il risultato che vede Michetti in testa dopo la prima tornata elettorale; per Vittorio Sgarbi si prospetta un assessorato alla cultura nel comune di Roma. Ecco le sue dichiarazioni a Radio Colonna:
“Noi siamo oltre il 2% e siamo una componente nuova legata ai valori della bellezza e dell’arte. Farò volentieri l’assessore alla cultura a Roma, occorrerà dialogare con Calenda perché quella componente di elettori che lo hanno votato non sia totalmente esclusa dal governo della città. Io proporrei un incarico per Calenda, da solo ha fatto il 20%.”
Lo stesso Sgarbi si è poi espresso sul forte astensionismo che ha caratterizzato queste amministrative, almeno nella prima tornata a Roma: “Dopo la dittatura sanitaria imposta dal Governo, la protesta più forte che possano fare i cittadini è non votare, è una posizione di protesta nei confronti del Governo e delle misure imposte, fuori da ogni logica.”