Zingaretti presenta bandi da 120 mln per imprese

Cinque bandi dalla Regione Lazio per circa 120 milioni di euro destinati, i primi quattro, a sostenere l’accesso al credito e alle garanzie di imprese, titolari di partita Iva e artigiani e, il quinto, alla promozione di consistenti e innovative iniziative di venture capital nel territorio regionale

Cinque bandi dalla Regione Lazio per circa 120 milioni di euro destinati, i primi quattro, a sostenere l’accesso al credito e alle garanzie di imprese, titolari di partita Iva e artigiani e, il quinto, alla promozione di consistenti e innovative iniziative di venture capital nel territorio regionale. Questo è quanto presentato oggi presso la Fondazione Exclusiva, dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani. Per quanto riguarda i quattro bandi relativi al settore del credito e delle garanzie, questi ammontano complessivamente a 62,5 milioni di Euro (di cui circa 48 di fondi Por-Fesr e circa 14 di fondi regionali) e si stima possano generare una leva finanziaria in grado di garantire complessivi 250 milioni di euro finanziamenti.

 

I bandi sono rivolti a imprese e titolari di partita Iva, inoltre, per quanto riguarda l’avviso sui prestiti a tasso zero per gli investimenti delle Pmi, vi sono alcuni plafond riservati ad alcune categorie fino a oggi meno interessate dai bandi regionali per il credito come i commercianti, le botteghe storiche, gli artigiani, gli operatori turistici e i taxi. I bandi presentati oggi apriranno tra luglio e ottobre e saranno di fatto aperti costantemente, perché operativi secondo il meccanismo del fondo rotativo, quindi finalizzati a rimettere continuamente in circolazione le risorse che rientreranno a seguito delle restituzioni fatte dai primi soggetti beneficiari del credito. Tutti e quattro i bandi saranno veicolati attraverso la piattaforma telematica “Fare Lazio” che permetterà maggiore rapidità, trasparenza e tracciabilità delle procedure e il soggetto gestore ne sarà il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (Rti), composto da Artigiancassa S.p.A. e Banca del Mezzogiorno-Mediocredito Centrale, selezionato tramite una gara pubblica, pubblicata il 3 agosto dell’anno scorso e aggiudicata il 26 gennaio scorso.

 

Quanto a Lazio Venture, si tratta di una delle componenti, dedicata alle misure per il finanziamento al capitale di rischio, del Fondo dei Fondi FARE Lazio, istituito nell’ambito della programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 dalla Regione Lazio e gestito da Lazio Innova; Lazio Venture, tramite il relativo bando (che aprirà alle 12:00 del 27 luglio prossimo fino alle 12:00 del 29 settembre) parteciperà al cofinanziamento in veicoli finanziari vigilati (fondi di investimento) che investono nelle Pmi, anche non ancora costituite, del Lazio, con una dotazione di 56 milioni di euro. Lo schema di Lazio Venture prevede che si investa in quote di minoranza di veicoli di investimento autorizzati, affiancando così il necessario capitale privato (almeno nella misura di 4 euro privati ogni 6 euro pubblici). Gli investimenti dovranno riguardare esclusivamente Pmi, anche costituende al momento della presentazione delle opportunità di investimento, non quotate in un listino ufficiale di una borsa valori e che non abbiano operato in alcun mercato o operino in un mercato qualsiasi da meno di 7 anni dalla loro prima vendita commerciale.

 

L’obiettivo di Lazio Venture (che assieme a Innova Venture, al via a dicembre prossimo, è parte del Programma 2014-2020 della Regione per il venture capital) è quello di sviluppare il mercato degli operatori di venture capital affinché investano strutturalmente nel capitale di rischio delle start-up e Pmi del Lazio, rendendo la Regione un luogo di attrazione delle imprese innovative che più di altre hanno bisogno di investimenti nel capitale di rischio.

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