Vigili urbani di Roma, è allarme aggressioni: Tronca ci ascolti

A Radiocolonna Luigi Marucci dell’OSPOL: c’è un allarme Giubileo

Oltre cento vigili urbani aggrediti dal 2014 a oggi di cui tre, lunedì, davanti al Cimitero del Verano per sedare una rissa tra ubriachi.

Un fatto – quest’ultimo – che ha fatto scattare lo stato d’agitazione di una categoria che chiede da tempo maggiori tutele sul fronte della sicurezza personale degli agenti. Sono giorni intensi per i sindacati delle polizie locali di Roma, stretti tra il piano triennale anticorruzione – una rotazione de facto degli agenti tra i municipi romani – e le recenti aggressioni che hanno riportato alla cronaca le contraddizioni di un ruolo che prevede mansioni di polizia con un contratto da dipendenti comunali. “Abbiamo la qualifica di polizia giudiziaria ma è come se fossimo impiegati comunali – ha raccontato a Radiocolonna Luigi Marucci, presidente nazionale dell’OSPOL – è arrivato il momento di far entrare le polizie locali nel comparto sicurezza”. Tra i bersagli della categoria c’è l’eliminazione della ‘causa di servizio’, il riconoscimento di indennizzo o invalidità in seguito ad aggressioni o incidenti durante il lavoro che il governo Monti, per decreto, ha esteso a tutte le forze dell’ordine tranne che alle polizie locali. Una rivendicazione presente anche nel protocollo stipulato lo scorso anno con l’amministrazione Marino dove è prevista l’istituzione di un’assicurazione, di strumenti di lavoro quali giubbotti anti taglio, spray, casco e sfollagente e da ultimo – non per importanza – una verifica sulle malattie professionali. Un tema che l’OSPOL di Marucci intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica e della Regione Lazio (competente in materia) per indagare sui rischi sanitari della categoria. Forti di una legge sanitaria (1/2005) che prevede un monitoraggio del genere a livello sanitario, il sindacato ha ottenuto da Zingaretti il via libera per un’indagine epidemologica sulla categoria in collaborazione con le ASL. “Un’apertura importante – ha ammesso Marucci – ora vigileremo affinché non resti solo un annuncio politico”.

L’interregno del commissario che guiderà Roma sino alle prossime elezioni tranquillizza il presidente dell’OSPOL, “perché sia Tronca che Gabrielli hanno una spiccata sensibilità sul tema sicurezza. Sono fiducioso che il commissario ascolterà le nostre proposte”. (gds)

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