Dal 21 Novembre stop ai veicoli Euro 2 nell'anello ferroviario

Il divieto di accesso è dal lunedì al venerdì 24h/24h

Scatta da lunedì il divieto, all’interno della Ztl Anello Ferroviario (in programma fino al 31 marzo 2017) di accesso e di circolazione dal lunedì al venerdì (24h/24h), con esclusione del sabato, della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali, per gli autoveicoli alimentati a benzina ‘Euro 2’.

Il divieto non riguarderà i residenti all’interno della ZTL Anello Ferroviario. Così in ottemperanza di una delibera della giunta capitolina che prevede anche alcuni interventi emergenziali (che prenderanno il posto delle targhe alterne) da adottarsi solo nel caso di superamento dei valori limite di polveri sottili fissati dalla normativa vigente e che verranno applicati in questo caso all’interno della Fascia Verde: dal terzo giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione (ore 7,30-20,30) per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1 e anche per gli autoveicoli Euro 2 a benzina.

Questo provvedimento emergenziale e giornaliero si aggiunge allo stop permanente per auto a benzina Euro 0 ed Euro 1 e auto diesel Euro 0, 1 e 2; dal quinto giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione (in aggiunta a quello 7,30-20,30 per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1 e per gli autoveicoli Euro 2 a benzina) anche per gli autoveicoli ‘diesel Euro 3’, in questo caso nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30.

Resta inteso, ancora una volta, lo stop permanente per auto a benzina Euro 0 ed Euro 1 e auto diesel Euro 0, 1 e 2; all’ottavo giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione (in aggiunta a quello 7,30-20,30 per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro 1 e per gli autoveicoli Euro 2 a benzina), anche per tutti gli autoveicoli diesel, a eccezione degli Euro 6, nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30. Divieto, che come ribadito prima si aggiunge a quello permanente per auto a benzina Euro 0 ed Euro 1 e auto diesel Euro 0, 1 e 2. Il provvedimento garantisce, infine, l’individuazione di ogni azione volta alla riduzione del risollevamento delle polveri, come il periodico lavaggio delle strade e l’adozione di misure tecnico-gestionali finalizzate al contenimento della diffusione di polveri prodotte da attività di cantiere.

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