Elezioni: Senato, a Roma lotta a tre nell’uninominale

Grande equilibrio fra i tre maggiori competitor. I candidati danno il massimo, ma l’elettorato dimostra disinteresse

Nelle prossime elezioni politiche del 4 marzo la posta in gioco a Roma e nel Lazio è altissima. Infatti, molto probabilmente, chi conquisterà più seggi alla Camera ed al Senato nella nostra regione avrà molte possibilità di incidere fortemente nella composizione delle due Camere e quindi potrà dire la sua nella formazione del nuovo governo.

A dare maggiore attenzione al voto nella Capitale è poi il grande equilibrio che, almeno sulla carta, sembra regnare tra i tre maggiori competitors: Centrosinistra, Movimento 5Stelle e Centrodestra. E ciò vale soprattutto per il Senato perché il corpo elettorale va dai venticinquenni in su, il che penalizza in particolare Il M5S che può contare tra i giovani un vasto seguito, superiore a quello delle altre formazioni politiche.

Fermandoci ai collegi uninominali di Roma (5 contando fra essi anche quello di Fiumicino perché questo comprende anche Ostia ed il litorale della Capitale), la lotta è quanto mai incerta. Nel I Collegio (Gianicolense), che comprende tutto il centro storico, Il centrosinistra schiera la leader dei radicali (Lista Più Europa) Emma Bonino che dovrà vedersela con Federico Iadicicco (centrodestra – FdI) e Claudio Consolo per i Cinquestelle. A dare fastidio, soprattutto all’esponente radicale, Laura Lauri per Liberi e Uguali. La vittoria di questo o quell’altro avverrà quasi sicuramente al fotofinish.

Nel II Collegio (Tuscolano), i favoriti appaiono i grillini che schierano un loro pezzo da novanta: Paola Taverna, senatrice uscente, tra i protagonisti della legislatura agli sgoccioli. I suoi avversari non sembrano in grado di impensierirla (ma si sa, il voto nasconde sempre delle incognite). Contro di lei si stanno battendo Oreste Pastorelli (centrosinistra-Psi), Maria Grazia Cacciamani (centrodestra-FdI), oltre ai comprimari Giulia Urso (LeU) e Agostino Sinagra (CasaPound).

Nel III Collegio (Portuense) la competizione elettorale sembra molto equilibrata tra i tre principali candidati: Giuseppina Maturani (centrosinistra-Pd), Paola Binetti (centrodestra-Noi con l’Italia) e Mauro Vaglio (Cinquestelle). Lo stesso discorso vale per il IV Collegio (Collatino), dove a contendersi il seggio senatoriale sono Paolo Quinto (centrosinistra-Pd); Lavinia Mennuni (centrodestra-FdI) e Pierluigi Sileri (M5S).

Ultimo, ma non meno importante, l’ottavo Collegio (Fiumicino). Forti del successo ottenuto nelle municipali di novembre ad Ostia, i cinquestelle schierano Giulia Lupo, che si sta confrontando con i suoi avversari più temibili: Marco Marchetti (centrosinistra-Cp) e Luisa Regimenti (centrodestra-Lega).

Soprattutto in questi ultimi giorni di campagna elettorale, che si intreccia con quella per il rinnovo del Consiglio regionale; tutte le formazioni politiche stanno dando il massimo per conseguire un risultato importante, ma i cittadini, almeno per ora, stanno dimostrando un certo disinteresse per la competizione che, forse, potrebbe tramutarsi in un forte astensionismo dalle urne il prossimo 4 marzo.

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