25 anni fa cadeva il Muro di Berlino, la Capitale ricorda

L'evento 'M'illumino di Trabant' al Teatro Marcello

 

Berlino si prepara a festeggiare il venticinquesimo anniversario della Caduta del Muro innalzando una scia luminosa composta da ottomila palloncini che fanno rivivere, attraverso la suggestione di un ‘Muro di Luci’, il tracciato della barriera che divideva in due della città.

Anche Roma partecipa alla commemorazione dello storico anniversario: domenica 9 novembre, l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania punta ancora una volta sull’immagine della storica macchina della ex DDR, la Trabant, simbolo del desiderio di libertà di chi viveva al di là del Muro.

E’ fissato per le ore 18 del 9 novembre l’inizio dell’evento ‘M’illumino di Trabant’ al Teatro Marcello: sulla facciata del sito, completamente al buio per l’occasione, viene proiettato il profilo della storica macchina che resterà acceso come un omaggio silenzioso fino alle 6 del giorno successivo. In contemporanea a Berlino saliranno in cielo gli le migliaia di palloncini dell’installazione di luci della Lichtgrenze, appuntamento centrale delle celebrazioni nella capitale tedesca. L’evento del 9 novembre 1989, oltre ad aver cambiato la vita a milioni di persone, è rimasto ben impresso nell’immaginario collettivo come momento cruciale della storia europea e mondiale, al punto che il 92% degli italiani lo considera ancora oggi un evento di straordinaria portata storica. Lo attesta un sondaggio eseguito dall’Istituto Piepoli per Ansa, e diffuso dall’Ambasciata tedesca alla vigilia dell’anniversario. Secondo la ricerca, l’81% degli intervistati ritiene che la caduta del Muro di Berlino abbia avuto per l’Europa e per se stessi più effetti positivi che negativi. E lo stesso pensa il 73% degli italiani, per quel che riguarda gli effetti positivi che la caduta del Muro ha comportato per l’Italia. (r.p.)

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