A giorni lo sgombero del palazzo occupato di via Carlo Felice

In questi giorni in corso le trattative per dare un’alternativa agli occupanti, una settantina, ma molti di loro stanno lasciando in modo autonomo lo stabile

Al via lo sgombero a Carlo Felice
Al via lo sgombero a Carlo Felice

Sta per finire un’occupazione durata più di 14 anni. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio l’immobile di via Carlo Felice, di proprieta’ della della Sidief S.p.A (l’azionista unico e’ Banca d’Italia), occupato sarà oggetto di sgombero in accordo con i residenti. 

In questi giorni sono infatti in corso le trattative con gli occupanti, una settantina circa, la maggior parte stranieri, affinché siano trovate soluzioni alternative. Come è successo però per lo stabile ex Pennicillina sulla Tiburtina, non pochi occupanti già dalla scorsa settimana stanno lasciando lo stabile e si stanno spostando o pressi amici o presso altre occupazioni. Sarebbero infatti almeno una settantina gli edifici abitati illegalmente nella Capitale.

Ieri, il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – a cui hanno partecipato l’assessore regionale alle Politiche abitative Massimiliano Valeriani, l’assessore capitolino al Patrimonio Rosalba Castiglione e quella al Sociale Laura Baldassarre – e’ stato stilato un cronoprogramma per liberare la palazzina Scuola e Comunita’ solidale, insieme ai vertici delle Forze di Polizia e della Polizia locale, e’ stata deliberata la liberazione dell’immobile di via Carlo Felice n. 69. Uno sgombero di cui si è cominciato a parlare a settembre scorso. 

 “Grazie all’attivita’ di coordinamento interistituzionale posta in essere dalla Prefettura, alle risposte messe in campo dalla Regione Lazio e da Roma Capitale per soddisfare i bisogni di carattere assistenziale ed al decisivo intervento della Societa’ proprietaria dell’immobile – che per tali finalita’ ha messo a disposizione proprie unita’ immobiliari – sara’ possibile procedere ad un trasferimento pianificato dei nuclei familiari e delle persone ‘fragili’ presenti nello stabile in soluzioni alloggiative alternative”, comunica la Prefettura di Roma.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014