Buone notizie per i romani. La Tari, la tassa sui rifiuti, scenderà, a partire dal prossimo semestre, dell’1,5 per cento, con sconti in bolletta dai 5 ai 10 euro. Allo stesso tempo è stata allargata la platea di romani esentati dall’Irpef, arrivando a quota 613mila. Sono queste le due novità del bilancio 2015 approvate dall’Assemblea capitolina. Il piano finanziario Ama individua, inoltre, il costo della gestione dei rifiuti nella Capitale, che per il 2015 sarà pari a quasi 800 milioni (793.706.464 euro), con un risparmio di circa 50 milioni di euro rispetto al 2014. Un risparmio ottenuto grazie ad un’attività di razionalizzazione dell’acquisto di beni e servizi, del trattamento del rifiuto indifferenziato nonché della gestione dei mezzi e delle spese generali di Ama. L’altra novità riguarda l’ampliamento della soglia di esenzione dell’ Irpef. Viene infatti innalzata, da 10mila a 12mila euro, la soglia massima di reddito imponibile per non dover pagare l’addizionale. Già nella precedente manovra era stato aumentato il numero di romani esentati dalla tassa ma ora, con il bilancio 2015, i cittadini esenti passeranno da 530mila a 613mila. (G.I.)
A Roma bollette dei rifiuti più leggere, Tari -1,5%
Irpef, esentati 613mila romani. Disco verde dall'Assemblea a novità bilancio