“In piena ‘affittopoli’ la Sovrintendenza capitolina revoca il bando, contestatissimo, con il quale si sarebbero affidati in concessione ai privati – associazioni, fondazioni, onlus – i ‘gioiellini’ di villa Doria Pamphilj, quattro casali ristrutturati per il Giubileo del 2000 e poi però dimenticati, abbandonati, occupati. ‘Prezzi da Tufello – aveva denunciato anche Italia Nostra insistendo sul risvolto commerciale dell’iniziativa -. Si chiedono quattro soldi che non servono a nessuno tranne a coloro che, a bando vinto, avranno un guadagno consistente da punti ristoro e vendita di oggettistica: porteremo tutto alla Corte dei conti'”. Lo scrive Erica Dellapasqua sul Corriere della Sera.
“In effetti – prosegue l’articolo – i canoni di locazione — ‘scontati’ dell’80% visto il carattere culturale e quindi ‘pubblico’ dell’affidamento così come prevedono le delibere comunali — apparivano incredibilmente bassi: cascina Floridi (700 metri quadrati coperti più duemila di parco con bookshop, punto ristoro e vendita di oggettistica) 21 mila 840 euro all’anno, Cascina Legnara (158 metri quadrati) 5 mila 688 euro, poi Casetta ai Monti (158 metri quadrati) 2 mila 844 euro e Casetta Rossa del Lago (105 metri quadrati) 3 mila 654 euro sempre all’anno. Nessuna sorpresa quando, alla scadenza dei termini, la Sovrintendenza ha contato le offerte: 138, tantissime.
Ufficialmente, gli uffici stanno lavorando alla revoca del bando ‘a causa di nuove disposizioni in materia di anticorruzione’ e, secondo problema, per ‘chiarire meglio i profili relativi alla ristrutturazione, ordinaria e straordinaria, degli immobili’.
Un nodo cruciale, che in qualche modo si lega anche alla vicenda del Casale dei Cedrati, all’interno della stessa villa, sequestrato venerdì scorso: i vigili, oltre agli abusi edilizi ‘incompatibili’ coi vincoli del luogo, hanno contestato la preponderanza dell’attività commerciale (bar e ristorante) rispetto a quella culturale, durante il sopralluogo giudicata ‘marginale’.
Uno sbilanciamento che accomuna molte delle concessioni, più di 850 casi a Roma, sulle quali si concentra anche la magistratura contabile che indaga su ‘affittopoli’. Il nuovo bando, con nuovi criteri di assegnazione e nuovi canoni, sarà ripubblicato a breve”.
C.T. (Fonte Omniroma)